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La Legge di Bilancio ha prorogato per tutto il 2018 super e iper ammortamento, forme di agevolazione legate agli investimenti in beni materiali. Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate, ha pubblicato un utile vademecum per comprendere le novità introdotte Super e iper ammortamento sono misure agevolative dedicate all’acquisto di beni strumentali nuovi che, come sappiamo, interessano anche il settore delle rinnovabili e del fotovoltaico in particolare. L’Agenzia delle Entrate infatti lo scorso anno, con la circolare 4/E – 2017, ha confermato che gli impianti fotovoltaici devono essere considerati beni mobili e dunque gli investimenti che riguardano la parte impiantistica degli stessi rientrano in super-ammortamento. Fisco Oggi, la rivista telematica dell’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un approfondimento con chiarimenti sulle due misure agevolative del super e iper ammortamento e sulle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2018. Super ammortamento La misura introdotta dalla Legge di Stabilità del 2016 prevedeva un ammortamento del 40% a favore dei titolari di reddito d’impresa e degli esercenti arti e professioni, per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria. La stessa Legge di Bilancio ha stabilito che il Super ammortamento non si applica agli investimenti in beni materiali strumentali nuovi per i quali il decreto 31 dicembre 1988 fissa coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%, agli investimenti in fabbricati e costruzioni, e ad alcuni specifici investimenti nei beni indicati dall’allegato 3 della legge di stabilità 2016. La Legge di Bilancio 2018 ha confermato l’agevolazione per tutto l’anno ma nella misura del 30%. Sono stati confermati anche i predetti casi di non applicabilità, a cui sono stati aggiunti gli investimenti in veicoli e in altri mezzi di trasporto. La misura è prevista per gli investimenti realizzati dal 1º gennaio al 31 dicembre 2018 ovvero entro il 30 giugno 2019, a patto che entro il 31 dicembre 2018 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione. Le nuove disposizioni sul super ammortamento non si applicano agli investimenti che si avvalgono della proroga dell’agevolazione disposta dalla legge di bilancio 2017. Iper ammortamento L’iper ammortamento è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2017, prevedendo un beneficio per gli imprenditori di una maggiorazione del 150% del costo di acquisizione di beni ad alto contenuto tecnologico, a sostegno di processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello Impresa 4.0. La legge Stabilità del 2017 ha anche introdotto, una maggiorazione del 40% relativamente a taluni beni immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave Industria 4.0 (software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni) a patto che l’impresa richiedente usufruisse anche dell’iper ammortamento. La Legge di Bilancio 2018 ha confermato la misura stabilendo che la maggiorazione del 150% si applica agli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 ovvero entro il 31 dicembre 2019, a condizione che, entro il 31 dicembre 2018, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione. Confermata con alcune aggiunte, per chi beneficia dell’Iper ammortamento, la maggiorazione del 40% per gli investimenti in beni immateriali strumentali effettuati entro il 31 dicembre 2018 o entro il 31 dicembre 2019, se entro il 31/12 l’ordine sia accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di almeno il 20% del costo di acquisizione. All’elenco dei beni immateriali rispetto ai quali, su cui effettuare la maggiorazione del 40% sono state aggiunte le seguenti voci: sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio. L’impresa come negli anni scorsi per poter fruire dell’iper ammortamento e della maggiorazione del 40% per i beni immateriali, deve presentare una dichiarazione del legale rappresentante. Per i beni che abbiano un costo di acquisizione superiore a 500mila euro, si richiede una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali ovvero un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, che attestino che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi contenuti negli allegati A o B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune novità in materia di iper ammortamento, una in particolare stabilisce che se nel periodo di fruizione della maggiorazione del costo si verifica il realizzo a titolo oneroso del bene oggetto dell’agevolazione, non viene meno la fruizione delle quote residue del beneficio, così come originariamente determinate, a condizione che, nello stesso periodo d’imposta del realizzo, l’impresa sostituisca il bene originario con un bene materiale strumentale nuovo con caratteristiche tecnologiche analoghe o superiori a quelle previste dall’allegato A alla legge di bilancio 2017 e attesti l’effettuazione dell’investimento sostitutivo. Nel caso in cui il costo di acquisizione dell’investimento sostitutivo sia più basso del costo del bene sostituito la fruizione del beneficio dell’iper ammortamento prosegue per le quote residue fino a concorrenza del costo del nuovo investimento. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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