Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Garantire il rispetto degli obiettivi NET Zero al 2050 per l’Italia significa affrontare sfide importanti: sono prima di tutto necessari investimenti imponenti pari a 1.010 miliardi di euro e vanno snelliti i processi autorizzativi. Agici nel corso del workshop “Net Zero Economy al 2050: miraggio o realtà?”, organizzato in collaborazione con Edison, ha presentato lo studio “Net Zero: la sfida e il potenziale delle energie rinnovabili al 2050″, che evidenzia le azioni necessarie per ridurre le emissioni climalteranti, con focus su tre settori chiave non ETS, residenziale, terziario e trasporti, il più inquinante e approfondendo il ruolo delle FER. Nello studio sono state inoltre analizzate le strategie di 17 grandi utility italiane ed europee che vantano una capacità complessiva installata di 224,8 GW. Nonostante gli investimenti in energie rinnovabili (FER) siano in costante crescita, sono ancora troppi gli ostacoli, principalmente burocratici, per garantire la transizione energetica dell’Italia in una Net Zero Economy, con il rischio concreto di scoraggiare gli investimenti da parte degli operatori del settore. La chiave di volta, secondo il rapporto, è un impegno collettivo e concreto, supportato da policy mirate. Lo scenario attuale: investimenti e sfide per l’Italia del Net Zero Lo studio di Agici evidenzia che se da un lato il settore delle rinnovabili ha visto crescere la capacità installata, dall’altro gran parte del parco impianti inizia ad essere piuttosto datato, il che rappresenta una sfida importante. Circa il 70% degli impianti idroelettrici e geotermoelettrici risale a prima del 1980, mentre la maggior parte degli impianti eolici e fotovoltaici è stata costruita tra il 2007 e il 2014. Secondo lo studio, al 2025, la capacità rinnovabile installata sarà pari a 83 GW, ma entro il 2050 sarà necessario rinnovare circa 73,8 GW, con un costo stimato di 48,3 miliardi di euro. Un impegno considerevole che riguarderà soprattutto il settore fotovoltaico e idroelettrico, essenziali per garantire una continuità nella produzione di energia pulita. “Immaginare una società decarbonizzata significa entrare in un terreno ancora inesplorato, proiettarsi in un mondo completamente nuovo”, ha dichiarato Marco Carta, Amministratore Delegato di Agici. “Per raggiungere gli obiettivi europei di decarbonizzazione al 2050 c’è bisogno di realismo, ma soprattutto di uno sforzo concreto e condiviso da parte di tutti”. L’ostacolo burocratico: il freno che rallenta la transizione energetica Si conferma che la lentezza dei processi autorizzativi sia una delle criticità più significative del nostro paese. Nonostante il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) tracci un percorso chiaro verso gli obiettivi climatici, l’iter burocratico per l’approvazione dei progetti di energia rinnovabile è ancora troppo lungo e complesso. Questo rappresenta un freno significativo per gli investitori, che spesso si trovano a dover affrontare moratorie e provvedimenti in contrasto con gli stessi obiettivi del PNIEC. Agici evidenzia come, tra il 2023 e il 2030, la capacità rinnovabile installata dovrebbe aumentare del 63% (+147,6 GW) rispetto a quella del 2023. Tuttavia, per raggiungere questo risultato, saranno necessari investimenti complessivi di 174,3 miliardi di euro, di cui 42 miliardi solo da parte degli operatori italiani. “Le aziende sono pronte a fare la loro parte”, sottolinea Carta, “ma ora si attende una risposta a livello politico”. Anna Pupino, Coordinatrice dell’Osservatorio Rinnovabili di Agici, ha ribadito l’importanza di pianificare non solo i nuovi investimenti, ma anche i costi di manutenzione e rinnovo degli impianti esistenti. “Non è sufficiente investire in una capacità rinnovabile per arrivare ad una Net Zero Society, ma è necessario pianificare e anticipare ad oggi i costi di manutenzione e rinnovo di domani. Al nostro Paese è richiesta una grande lungimiranza per supportare gli operatori nel sostenimento dei costi e garantire una corretta manutenzione degli impianti”. Infine è chiaro che la transizione energetica debba coinvolgere anche i cittadini, attraverso scelte consapevoli, come l’acquisto di veicoli elettrici o l’efficientamento energetico delle abitazioni. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2025 Grazie a fotovoltaico ed eolico l’indipendenza energetica è sempre più vicina Ember: fotovoltaico ed eolico pronti a sostituire i fossili e rafforzare l’autonomia energetica mondiale.
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
18/04/2025 Efficienza energetica e smart building aumentano il valore degli immobili fino all'80% Rapporto TEHA: un immobile efficiente dal punto di vista energetico e dotato di tecnologie smart può ...
17/04/2025 I benefici indiretti dell’efficienza energetica per le imprese A cura di: Fabiana Valentini Una guida Enea evidenzia 13 benefici indiretti che impattano positivamente sul piano ambientale, sociale e di ...
16/04/2025 Sardegna 100% rinnovabile: scenario possibile entro il 2030 Secondo uno studio la Sardegna può diventare la prima regione italiana a coprire interamente la propria ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...