Dal 2019 fotovoltaico ed eolico in UE hanno ridotto di 1/5 la produzione da fonti fossili

Dal 2019, anno in cui l’attuale Commissione europea si è insediata, le rinnovabili, fotovoltaico ed eolico in particolare, hanno continuato a crescere in tutti in paesi dell’UE, tagliando del 22% la generazione da fonti fossili. Il Vecchio Continente conferma la propria posizione di leader mondiale nella transizione verso l’elettricità pulita.

Dal 2019 fotovoltaico ed eolico in UE hanno ridotto di 1/5 la produzione da fonti fossili

A pochi giorni dalle elezioni europee, un nuovo Rapporto del think tank EMBER, segnala che dal 2019, anno in cui si è insediata l’attuale Commissione europea, il settore energetico in UE si è trasformato. La crescita di eolico e fotovoltaico, in particolare dopo l’approvazione del Green Deal, ha permesso di sostituire in parte la produzione di combustibili fossili, riducendo le emissioni.

Più nel dettaglio la capacità eolica in questi anni è aumentata del 31% (+52 GW) e nel 2023 ha raggiunto i 219 GW. La  capacità solare è più che raddoppiata (+113%) passando da 120 GW a 257 GW. Il che equivale all’installazione di oltre 230.000 pannelli solari al giorno in questi quattro anni.

La nuova capacità installata complessiva (eolico + fotovoltaico) è pari a 188 GW (+65%) e la produzione elettrica da rinnovabili dal 2019 al 2023 è cresciuta del 46% (+226 TWh), portando la quota di eolico e fotovoltaico nel mix energetico dal 17% nel 2019 al 27% dello scorso anno e la % delle rinnovabili totali dal 34% nel 2019 al 44% nel 2023.

Transizione energetica in UE dal 2019 al 2023
Fonte EMBER

Grazie alle rinnovabili le fonti fossili scese del 22%

Negli ultimi 4 anni le fonti fossili sono calate del 22% (-247 TWh). La generazione da carbone è diminuita di un quarto (-25%, -115 TWh), nonostante una temporanea ripresa nel 2021 a causa della crisi energetica e il rinvio della chiusura di alcune centrali. La produzione da gas è diminuita ogni anno e nel 2023 ha toccato il livello più basso dal 2015, il 21% in meno rispetto al 2019 (-120 TWh).

Grazie a questi cali, la quota di generazione fossile è scesa sotto un terzo (32,5%), rispetto al 39% del 2019, e le emissioni del settore energetico sono diminuite del 18%. Contemporaneamente l’aumento di eolico e fotovoltaico ha permesso di sostituire un quinto della produzione fossile. Senza questa crescita delle energie pulite, la generazione da fonti fossili sarebbe scesa, ma solo dell’1,9% e non del 22%.

Eolico: seconda fonte di energia elettrica dell’UE

Nel 2023 l’eolico ha superato la produzione di gas diventando la seconda fonte di energia elettrica in UE.

Eolico: seconda fonte di energia elettrica dell'UE

Dal 2019 la  generazione eolica è aumentata del 28% (+103 TWh) raggiungendo una quota del 17,5% dell’elettricità dell’UE. Nel 2023 il vento ha generato 470 TWh (il gas 449 TWh), in pratica pari alla domanda di elettricità della Francia.

Le rinnovabili crescono in tutti i paesi. In testa la Germania

In tutti gli Stati membri dell’UE le rinnovabili sono cresciute. La Germania ha registrato i numeri più importanti e, con +42 GW di eolico e +38% di fotovoltaico, ha rappresentato il 22% della nuova capacità al totale dell’UE. Bene anche la Spagna, che con +25 GW di eolico +69% di fotovoltaico, ha contribuito per il 13% del totale.

Più della metà dei 27 Stati membri ha almeno raddoppiato, e in molti casi più che triplicato, la propria capacità eolica e solare dal 2019 al 2023. Escludendo Germania e Spagna, 14 Paesi dal 2019 hanno aggiunto 74 GW di nuova capacità eolica e solare pari al 39% dell’aumento totale della capacità dell’UE. E’ un dato che include Paesi con una capacità installata relativamente limitata nel 2019, come la Slovenia, che ha aggiunto 800 MW e ha raggiunto 1 GW nel 2023. Ma anche i Paesi Bassi, che hanno aggiunto 23 GW triplicando la propria capacità eolica e solare, arrivando a 35 GW nel 2023.

Anche nell’Europa centrale e orientale si è registrata un’accelerazione della transizione verso l’energia pulita. L’Ungheria ha aggiunto più di 4 GW di fotovoltaico dal 2019, aumentando la capacità installata di 4 volte e raggiungendo i 6 GW nel 2023. La Polonia ha aumentato la sua capacità eolica e solare di 3,4 volte in questi quattro anni, aggiungendo 18 GW (il 9% della nuova capacità totale nell’UE).

Decisamente sotto media l’Italia che nei 4 anni ha installato solo 10,5 nuovi GW tra eolico e fotovoltaico.

Installazioni rinnovabili in Europa dal 2019 al 2023

Il Vecchio Continente conferma la propria posizione di leader mondiale nella transizione verso l’elettricità pulita.

Nel 2023, la quota dell’eolico nel mix elettrico dell’UE (17,5%) era più che doppia rispetto alla media mondiale dell’8%. La quota di energia solare (9,2%) è quasi doppia rispetto alla media mondiale (5,5%), con la Grecia (19%) che sfida il Cile (20%) per la più alta percentuale di energia fotovoltaica al mondo.

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Tema Tecnico

Eolico, fonti rinnovabili, Solare fotovoltaico

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