Eolico offshore installato: il vento soffia forte in tutto il mondo, ma in Italia si è in attesa 02/07/2024
Le batterie ricaricabili per la transizione energetica: presente e futuro del litio. Tipi, caratteristiche, criticità e innovazioni 01/07/2024
Pronto il Decreto Aree idonee, le nuove regole per installare il fotovoltaico e in quali aree 18/06/2024
Rapporto annuale di sostenibilità di SolarEdge: evitate 40 milioni di tonnellate metriche di CO2 28/06/2024
Indice degli argomenti Toggle Condizionatore senza unità esterna, ecco come funzionaDove scarica la condensa?Quanto sono rumorosi i condizionatori senza unità esterna?Costi e consumiPro e contro del condizionatore senza unità esterna Scegliere il condizionatore giusto per la propria casa non è un’operazione semplice. Uno degli elementi che influenza maggiormente la decisione riguarda lo spazio a disposizione e gli eventuali vincoli della facciata esterna. Non tutti, infatti, possono installare condizionatori con motori esterni. Chi fosse impossibilitato può scegliere un condizionatore senza unità esterna, senza rinunciare al comfort di avere una casa fresca in estate con temperatura regolabile. Questi condizionatori, esattamente come gli altri, sono agevolati tramite bonus statali cosa che rende il loro acquisto particolarmente vantaggioso. I condizionatori senza motore esterno sono la soluzione ideale per chi vuole rinfrescare la propria casa senza alterare la facciata dell’edificio. Sono comodi, si montano facilmente e non richiedono particolare manutenzione. Come funzionano, quali sono i consumi e ci sono svantaggi? In questa guida tutto ciò che c’è da sapere sul condizionatore senza unità esterna. Condizionatore senza unità esterna, ecco come funziona Il condizionatore senza motore esterno è la soluzione ideale per chi ha problemi di spazio o non può intaccare la facciata dell’edificio ma non vuole rinunciare al fresco in estate. Questa tipologia ha il motore integrato nello split posto all’interno dell’abitazione e prende aria attraverso bocchette nel muro non visibili dall’esterno. A differenza dei climatizzatori tradizionali, il loro montaggio è più semplice e, di solito, meno costoso. Sono versatili e si adattano ad ogni genere di abitazione o ufficio. Inoltre l’assenza dell’unità esterna semplifica la pulizia e la manutenzione periodica dell’apparecchio. Ci sono anche dei “contro”, in genere il condizionatore senza unità esterna ha potenza ed efficienza energetica inferiori rispetto ai modelli standard e un volume maggiore. Di conseguenza occupa più spazio nell’ambiente interno in cui è posizionato. INNOVA propone ..2.0 ELEC, il climatizzatore senza unità esterna dalle dimensioni compatte e dai consumi contenuti. Dotato di tecnologia DC Inverter, copre le necessità sia di riscaldamento che di raffrescamento. Integra l’unità condensante, che si può installare lungo le murature perimetrali, all’interno del monoblocco spesso soli 16 cm. Dietro il monoblocco si trovano i due fori con diametro di soli 16,2 cm attraverso cui si gestisce lo scambio termico. I climatizzatori ..2.0 utilizzano il gas refrigerante R32 Dove scarica la condensa? Non avendo l’unità esterna, questi condizionatori scaricano l’acqua di condensa in una vaschetta interna da svuotare regolarmente dopo l’utilizzo, come si fa per i modelli portatili. Oppure la condensa viene incanala verso l’esterno tramite bocchette inserite nel muro (invisibili) e poi fatta defluire in una grondaia o vaschetta. Quanto sono rumorosi i condizionatori senza unità esterna? Quando il condizionatore è in funzione, il motore esterno emette dei rumori più o meno potenti in base ai modelli. Nel caso del condizionatore senza unità esterna, invece, come si gestisce il rumore? Si tratta di una preoccupazione frequente. Chi sceglie questo tipo di apparecchio deve sapere che non è possibile eliminare del tutto i rumori, che possono essere leggermente superiori rispetto ai condizionatori con split tradizionali. Tuttavia sul mercato sono disponibili diversi modelli con prestazioni sempre più alte, che si caratterizzano anche per la bassa rumorosità. Costi e consumi In generale, il costo di acquisto e installazione di un condizionatore senza unità esterna è inferiore rispetto ai modelli con motore esterno. Tuttavia ci sono diversi fattori che influenzano il prezzo: la classe energetica dell’apparecchio (più è alta la classe energetica e più sarà alto il costo ma anche il risparmio nel lungo termine) la potenza le eventuali funzionalità aggiuntive Altro elemento che influenza i costi è la presenza dell’inverter. Esistono condizionatori senza unità esterna con inverter la cui potenza viene regolata a seconda della temperatura della stanza da raffreddare/riscaldare; oppure senza inverter la cui potenza erogata si regola in base all’accensione/spegnimento del compressore. In qualsiasi caso, chi compra uno o più condizionatori senza unità esterna in classe energetica alta può usufruire del bonus condizionatori, ovvero della detrazione Irpef da indicare nella Dichiarazione dei redditi. Passando ai consumi, più l’apparecchio è performante dal punto di vista energetico minore sarà la spesa in bolletta. Per consumare meno si dovrebbe scegliere un apparecchio in classe A+++ . Parlando del refrigerante, invece, il più ecologico ed efficiente è l’R32, con elevate prestazioni sia in fase di raffreddamento che di riscaldamento. Pro e contro del condizionatore senza unità esterna Come abbiamo visto, questa soluzione è particolarmente adatta a chi non ha balconi o abita in edifici la cui facciata è vincolata. Questo elettrodomestico, come tutti, ha vantaggi e svantaggi. Vediamo i principali. Parlando dei “pro”: si adatta a tutti gli ambienti grazie alla vastità di modelli permette di superare limiti e vincoli architettonici (ad esempio in palazzi storici) richiede poca manutenzione Ecco, invece, alcuni “contro” da considerare”: efficienza energetica minore rispetto ai modelli standard potenza inferiore sono più voluminosi maggiore rumore percepito Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
03/07/2024 Emissioni, rinnovabili e clima, Italia maglia nera: cosa rivela l’ultimo report T&E A cura di: Adele di Carlo Tra le diverse bozze dei Piani Nazionali per l’Energia e il Clima, quelle di Italia e ...
02/07/2024 Arriva la fine del mercato tutelato, ma gli italiani lo sanno? Cosa sapere A cura di: Giorgio Pirani Il 1° luglio ha segnato la fine del mercato tutelato dell'energia elettrica, suscitando dubbi e incertezze ...
01/07/2024 PNIEC: inviato il testo definitivo a Bruxelles. Confermati 131 GW di energia rinnovabile Inviato alla Commissione europea il testo definitivo del PNIEC. Si confermano 131 GW di energia rinnovabile al ...
21/06/2024 La qualità dell'aria in Europa continua a migliorare, ma i livelli di inquinamento sono ancora troppo alti A cura di: La Redazione La qualità dell'aria in Europa continua a migliorare, ma in molte aree, soprattutto nelle città, l'inquinamento ...
20/06/2024 Combattere siccità e desertificazione A cura di: Raffaella Capritti Il 17 giugno si celebra la Giornata mondiale della lotta alla desertificazione e alla siccità. Il ...
17/06/2024 Nature restoration law: l'OK dal Consiglio Europeo per ripristinare il 20% di terre e mari A cura di: La Redazione Nature restoration law: approvata dal Coniglio europeo la legge per il ripristino della natura in UE ...
13/06/2024 Riqualificazione energetica e politica: tutti d’accordo, malgrado tutto A cura di: Andrea Ballocchi Renovate Italy ha analizzato quanto il tema della riqualificazione edilizia compaia nei programmi delle politiche europee.
11/06/2024 Biometano in Europa: un giacimento da oltre 100 miliardi di metri cubi al 2040 A cura di: Andrea Ballocchi L’Europa potrebbe produrre una quantità decisamente elevata di biometano al 2040, buona parte derivabile da digestione ...
08/06/2024 La salvaguardia dell'Oceano al centro dell'agenda climatica Si celebra l'8 giugno la giornata mondiale degli Oceani, organizzata sul tema ""Awaken New Depths" - ...
07/06/2024 Pregiudizi sul clima, Italy for Climate smentisce le tesi che vedono come rischiosa la transizione energetica in Europa A cura di: Giorgio Pirani Per Italy for Climate le elezioni dell'8 e 9 giugno rappresentano un'opportunità perché l'Europa confermi la ...