Legambiente: 698 Comuni Ricicloni nella XXXI edizione del Report

La XXXI edizione del Report di Legambiente “Comuni Ricicloni” mostra un’Italia sempre più attenta: sono 698 i Comuni Rifiuti Free (450 quelli sotto i 5000 abitanti) grazie alle avanzate pratiche di raccolta differenziata e gestione sostenibile dei rifiuti, in crescita dell’11% rispetto all’edizione precedente. Grazie all’impegno di amministrazioni locali, consorzi e cittadini, il futuro del nostro paese si prospetta più verde e sostenibile.

Legambiente: 698 Comuni Ricicloni nella XXXI edizione del Report

In occasione di “EcoForum 2024“, evento organizzato da Legambiente in collaborazione con La Nuova Ecologia e Kyoto Club, è stata presentata nei giorni scorsi a Roma la XXXI edizione del report “Comuni Ricicloni” di Legambiente che evidenzia il progresso nella gestione dei rifiuti urbani. Sono 698 i Comuni Rifiuti Free (che limitano la produzione pro capite di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento al di sotto dei 75 kg/ab/anno), e che dunque vantano eccellenti pratiche di raccolta differenziata e gestione sostenibile dei rifiuti. Un dato in aumento dell’11% rispetto all’edizione precedente; circa il 6,9% della popolazione è inoltre servita da un buon servizio di gestione dei rifiuti.

Nord Italia in testa, il Sud in rimonta

Il Nord Italia si conferma leader con 434 comuni virtuosi, ma è il Sud a sorprendere con un incremento del 23,8%, portando a 231 i comuni premiati. Il Centro Italia rimane stabile con 33 comuni virtuosi. Le regioni che si distinguono maggiormente sono Veneto, Lombardia e Campania, con rispettivamente 173, 101 e 83 comuni premiati. Calano il Trentino Alto Adige (-9) e il Piemonte (-10).

Piccoli Comuni protagonisti

I piccoli comuni, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, rappresentano la maggioranza dei premiati, con 450 comuni virtuosi. Seguono 196 comuni tra i 5.000 e i 15.000 abitanti e 48 comuni oltre i 15.000 abitanti, inclusi diversi capoluoghi. Spiccano Treviso, Belluno, Trento e Pordenone come esempi di eccellenza nel Nord-Est.

Quest’anno sono stati premiati 13 consorzi per la gestione dei rifiuti, 4 solo in Veneto seguito da Trentino-Alto Adige e Sardegna.

Sono 10.309.187 i cittadini italiani serviti da un’efficiente gestione consortile dei rifiuti, a dimostrazione di come la collaborazione tra comuni possa portare a risultati eccellenti. Tra i consorzi premiati figurano Consiglio di Bacino Priula, Unione Montana Feltrina e Amambiente, che hanno saputo contenere la produzione di rifiuti avviati a smaltimento entro i 75 kg/ab/anno.

La voce di Legambiente

Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, sottolinea l’importanza di estendere le buone pratiche anche alle grandi città, dove i sistemi di raccolta come il porta a porta sono meno diffusi. “I Comuni Rifiuti Free hanno un ruolo importante, così come le amministrazioni comunali che ancora devono lavorare per raggiungere questi obiettivi, ma è necessario che tutti gli attori della filiera facciano la propria parte”.

L’evento “EcoForum 2024” ha evidenziato come sia cruciale rafforzare l’organizzazione a livello consortile e sviluppare una rete impiantistica adeguata per il riciclo e il trattamento dei rifiuti. L’obiettivo è accelerare il raggiungimento degli obiettivi di consolidamento dei principi cardine della gestione dei rifiuti, promuovendo filiere strategiche come il riciclo dei RAEE e la lotta allo spreco alimentare.

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