Giornata Internazionale dell’Aria Pulita per i Cieli Blu

Il 7 settembre è la Giornata Internazionale dell’Aria Pulita per i Cieli Blu: perché è importante e quali le le soluzioni per ridurre l’inquinamento atmosferico. L’aria che respiriamo è un bene prezioso da proteggere.

7 settembre Giornata Internazionale dell'Aria Pulita per i Cieli Blu

Ogni anno, il 7 settembre, si celebra la Giornata Internazionale dell’Aria Pulita per i Cieli Blu, un appuntamento che punta i riflettori sull’importanza di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2019, questa giornata vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e  incoraggiare l’azione collettiva contro l’inquinamento atmosferico che, come sappiamo, rappresenta uno dei maggiori rischi per la salute pubblica.

Il tema scelto per il 2024, “Invest in #CleanAirNow“, sottolinea la necessità urgente di rafforzare le collaborazioni internazionali e aumentare gli investimenti per ridurre l’inquinamento atmosferico, causa di oltre 8 milioni di morti premature ogni anno. La qualità dell’aria è un problema globale: il 99% della popolazione mondiale respira aria inquinata. Eppure è possibile invertire questa tendenza e garantire un futuro più sano per tutti, ma bisogna agire in fretta. È necessario implementare misure concrete e innovative per ridurre le emissioni, soprattutto nei settori energetico e industriale. Ridurre le emissioni di metano, ad esempio, potrebbe portare a un risparmio economico che varia tra i 4 e i 33 miliardi di dollari, mentre il costo dell’inazione è impressionante: l’inquinamento atmosferico costa all’economia globale circa 8,1 trilioni di dollari all’anno, pari al 6,1% del PIL globale.

Inquinamento atmosferico: un problema globale

L’inquinamento atmosferico rappresenta un’emergenza sanitaria e ambientale di proporzioni gigantesche. Circa 8,1 milioni di persone muoiono prematuramente ogni anno a causa di malattie direttamente legate alla qualità dell’aria, come ictus, malattie cardiache, tumori ai polmoni e infezioni respiratorie acute. Naturalmente a pagarne il prezzo più alto sono i più vulnerabili – bambini, anziani e persone con malattie preesistenti.

Le statistiche ci dicono che il 99% della popolazione mondiale respira aria inquinata, e oltre 700.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni anno per cause legate all’inquinamento domestico e atmosferico esterno. In assenza di un intervento aggressivo, si stima che il numero di morti premature dovute all’inquinamento dell’aria ambiente sia destinato ad aumentare di oltre il 50% entro il 2050.

La Giornata dell’Aria Pulita ci ricorda dunque quanto sia urgente un cambiamento e non solo per salvaguardare la salute delle persone. L’inquinamento atmosferico aggrava i cambiamenti climatici, causa perdite economiche e impatta anche sull’agricoltura, riducendo i raccolti e aggravando la sicurezza alimentare globale. Le stime indicano che potremmo dimezzare la perdita di raccolti globali entro il 2050, semplicemente riducendo le emissioni di inquinanti atmosferici come il metano.

Investire in soluzioni: la piattaforma AQMx e il futuro dell’aria pulita

Per rispondere all’emergenza, è necessaria un’azione concertata a livello globale. Una delle iniziative lanciate in vista della Giornata Internazionale dell’Aria Pulita 2024 è la piattaforma AQMx (Air Quality Management Exchange Platform), sviluppata dalla Climate and Clean Air Coalition (CCAC). Uno strumento che nasce per aiutare i professionisti della qualità dell’aria di tutto il mondo a gestire efficacemente l’inquinamento atmosferico attraverso la condivisione di linee guida, strumenti e pratiche migliori per poter raggiungere gli obiettivi fissati dall’OMS sulla qualità dell’aria. Con il suo approccio pratico e la capacità di fornire dati e strumenti aggiornati, AQMx offre alle autorità locali e ai decisori politici la possibilità di sviluppare politiche più efficaci, basate su una comprensione più completa dell’impatto dell’inquinamento sull’ambiente e sulla salute pubblica.

Martina Otto, capo del segretariato del CCAC, ha evidenziato che l’accesso a un ambiente pulito e sano è un diritto umano, non un lusso riservato a pochi. La piattaforma AQMx contribuisce a realizzare questo diritto, promuovendo la cooperazione tra governi, organizzazioni internazionali e società civile per abbattere i livelli di inquinamento atmosferico.

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