Risparmio energetico e cambiamento climatico: come l’efficienza energetica può contribuire alla sostenibilità globale 08/04/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Indice degli argomenti Toggle La strada per triplicare le rinnovabiliL’Italia e la transizione energeticaBenefici per la salute e l’economiaCome partecipare alla Giornata della Terra 2025Greenpeace: fermare il countdown, oggi più che maiFAQ Giornata della terra – Earth dayCos’è la Giornata della Terra e quando si celebra?Chi ha istituito la Giornata della Terra e perché?Qual è il tema della Giornata della Terra 2025?Come posso contribuire alla Giornata della Terra? Il 22 aprile 2025 si celebra la 55ª Giornata Mondiale della Terra, un appuntamento che coinvolge oltre un miliardo di persone in 192 paesi. Il tema di quest’anno, “Our Power, Our Planet“, è un appello a unire le forze per triplicare la produzione globale di energia rinnovabile entro il 2030. L’obiettivo è ambizioso ma necessario per affrontare la crisi climatica e costruire un futuro sostenibile. Le energie rinnovabili—solare, eolica, idroelettrica, geotermica e marina—sono al centro di questa trasformazione. Non solo riducono le emissioni di gas serra, ma offrono anche benefici economici e sanitari significativi. Secondo Earthday.org, investire nelle energie pulite può creare milioni di posti di lavoro e migliorare la qualità della vita per miliardi di persone. La Giornata della Terra 2025 ci ricorda che il potere di cambiare il mondo è nelle nostre mani. Attraverso scelte consapevoli e azioni collettive, possiamo costruire un futuro più verde, equo e prospero per tutti. “Per anni ci è stata raccontata la bugia che solo i combustibili fossili potessero alimentare il pianeta, ma non è vero,” ha dichiarato Denis Hayes, organizzatore della prima Giornata della Terra e oggi Presidente Emerito del Consiglio di EARTHDAY.ORG. “Negli anni ’30 del 2000, la fonte principale di generazione elettrica sul pianeta sarà il solare”. Dal 1970, anno della sua istituzione, l’Earth Day è riuscito a diventare il più importante evento ambientalista mondiale coinvolgendo attivisti, governi ed istituzioni nel dialogo collettivo necessario per contribuire ad accelerare la transizione verso un’economia verde. Sono molte le iniziative per unirsi al movimento e diventare parte della rivoluzione delle energie rinnovabili. La strada per triplicare le rinnovabili A livello globale non in tutti i paesi le energie rinnovabili stanno crescendo in maniera coerente con l’obiettivo di triplicarne la capacità. Ma esistono molti esempi virtuosi. Nel 2023, gli Stati Uniti hanno prodotto più energia solare che mai, grazie in particolare a California, Texas, Florida, North Carolina, Nevada e Arizona che stanno contribuendo a generare l’elettricità più economica della storia. Il Texas, storicamente noto per la produzione di petrolio, è oggi il primo stato USA per produzione di energia eolica. Gli Stati Uniti hanno inoltre sfruttato la propria capacità estrattiva esistente per diventare il principale produttore mondiale di energia geotermica avanzata. A livello nazionale, la capacità fotovoltaica degli Stati Uniti è cresciuta di oltre dieci volte nell’ultimo decennio e si prepara a diventare la seconda fonte di energia del Paese nei prossimi anni. Naturalmente è la Cina a guidare il mondo sia per capacità eolica che solare, con un volume di progetti in costruzione nel 2024 doppio rispetto a quello del resto del mondo messo insieme. L’Uruguay rappresenta un modello virtuoso: ha radicalmente trasformato il proprio sistema energetico passando dalla dipendenza dal petrolio a una produzione interna composta per il 98% da fonti rinnovabili. L’India ha fissato un obiettivo ambizioso: ottenere il 50% del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili entro il 2030. In Kenya, la geotermia rappresenta quasi la metà della produzione di energia elettrica. Questa fonte è particolarmente vantaggiosa per la rete elettrica perché riduce i picchi di carico, mitiga i blackout e emette il 99% in meno di CO₂ e il 97% in meno di composti che causano piogge acide. Anche in Australia un terzo delle abitazioni utilizza pannelli solari, rendendo il Paese uno dei più avanzati nella diffusione del fotovoltaico domestico. Sul fronte dell’idroelettrico, il Brasile ottiene da questa fonte il 68% della propria elettricità. Nei Paesi Bassi, si attesta al 16%. L’Islanda soddisfa il 99,99% del suo fabbisogno elettrico da fonti rinnovabili. L’energia eolica è invece la protagonista in Danimarca, dove oltre il 50% dell’elettricità proviene dal vento. Entro il 2026, la produzione eolica soddisferà il 30% del fabbisogno elettrico della Spagna, il 17% di quello dei Paesi Bassi e il 23% di quello della Germania. L’Italia e la transizione energetica L’Italia ha compiuto progressi notevoli nel settore delle energie rinnovabili. Nel 2023, il 23% dell’energia elettrica prodotta nel paese proveniva da fonti idroelettriche, e l’energia solare e eolica continuano a crescere. Inoltre, diverse comunità italiane hanno raggiunto l’autosufficienza energetica grazie all’adozione di tecnologie rinnovabili. Tuttavia, per raggiungere l’obiettivo globale di triplicare la capacità di energia rinnovabile entro il 2030, è necessario accelerare gli sforzi. Ciò include semplificare i processi autorizzativi, incentivare gli investimenti e promuovere la consapevolezza pubblica sull’importanza delle energie pulite. Benefici per la salute e l’economia La transizione verso le energie rinnovabili non è solo una questione ambientale, ma anche di salute pubblica ed economia. Ridurre l’uso di combustibili fossili diminuisce l’inquinamento atmosferico, che è collegato a malattie respiratorie e cardiovascolari. Inoltre, il settore delle energie rinnovabili è in rapida espansione e offre opportunità di lavoro in vari ambiti, dalla produzione alla manutenzione degli impianti. L’energia rinnovabile è una straordinaria leva di sviluppo economico: si stima che creerà 14 milioni di nuovi posti di lavoro nel mondo. Nel solo 2023, il valore del mercato globale dell’energia pulita ha raggiunto i 1.210 miliardi di dollari, con una previsione di crescita annua del 17,2% tra il 2024 e il 2030. Attualmente, 3,8 miliardi di persone nel mondo non raggiungono il Modern Energy Minimum (MEM), ovvero il minimo di 1.000 kilowattora (kWh) pro capite all’anno, soglia necessaria per superare la povertà energetica. Le energie rinnovabili possono ribaltare questa realtà, migliorando le condizioni di vita e i problemi sanitari a livello globale. A livello economico va considerato che negli ultimi dieci anni, il costo di produzione dei pannelli solari è diminuito in modo drastico, rendendoli una delle forme di elettricità più accessibili e, spesso, la più economica. Tra il 2010 e il 2020, i prezzi dei moduli solari sono scesi fino al 93%, mentre nello stesso periodo il costo livellato medio globale dell’elettricità (LCOE) per i progetti fotovoltaici su larga scala è diminuito dell’85%. Come partecipare alla Giornata della Terra 2025 Questa Giornata della Terra rappresenta dunque un’occasione importante, anche per la possibilità che ci offre di cambiare il nostro impatto sull’ambiente, più consapevoli degli sforzi necessari da fare, come singoli individui, come comunità, come nazioni e a livello internazionale, per combattere il surriscaldamento e raggiungere gli obiettivi fissati dalla COP21 di Parigi per il clima, storico accordo firmato proprio nella giornata della Terra del 2016. Il green deal deve rimanere una priorità a livello nazionale e internazionale ed è questo il momento in cui tutti – imprese, governi e cittadini – devono mostrare coraggio per preservare e proteggere la nostra salute, il clima e il nostro futuro. La Giornata della Terra è un’occasione per riflettere sulle nostre abitudini e prendere iniziative concrete in diversi ambiti: Educazione: è possibile organizzare o partecipare a eventi informativi sulle energie rinnovabili nella propria comunità. Advocacy: Contatta i rappresentanti locali per sostenere politiche a favore delle energie pulite. Azione personale: Riduci il consumo energetico, scegli fornitori di energia rinnovabile e promuovi la mobilità sostenibile. Greenpeace: fermare il countdown, oggi più che mai In occasione della Giornata della Terra 2025, Greenpeace lancia un potente grido d’allarme potente: “Mai come ora, un Pianeta in corsa verso il precipizio“. Un messaggio che si traduce in un appello alla mobilitazione collettiva per invertire la rotta, perché non è troppo tardi per agire. I numeri parlano chiaro: ogni due secondi perdiamo un campo di calcio di foresta, 12 milioni di tonnellate di plastica invadono ogni anno i nostri mari e oltre 45.000 persone muoiono prematuramente per l’esposizione alle polveri sottili. E nel 2024 – anno più caldo di sempre – è stato superato per la prima volta il limite critico di +1,5°C rispetto ai livelli preindustriali. Una soglia definita “di sicurezza” dagli scienziati, ormai varcata, che ci proietta in un futuro climatico incerto e pericoloso. Greenpeace, forte di oltre 50 anni di attivismo ambientalista, è in prima linea per fermare questo countdown. Lo fa attraverso azioni dirette non-violente, investigazioni, campagne di sensibilizzazione e una rete globale che coinvolge più di 50 Paesi. Difende l’Amazzonia al fianco dei popoli indigeni, combatte la plastica in mare, protegge le api e si oppone all’uso indiscriminato di pesticidi, chiedendo un’agricoltura più sana e sostenibile. Oggi, però, la sfida è anche legale: Greenpeace è nel mirino di cause milionarie da parte di multinazionali del fossile, in un contesto internazionale sempre più ostile alla giustizia climatica. Per questo motivo, l’organizzazione rilancia la sua campagna per il 5×1000, un gesto semplice ma potentissimo. (Codice Fiscale 97046630584). Significa prendere parte alla battaglia per la sopravvivenza del Pianeta e per un futuro giusto, verde e vivibile. FAQ Giornata della terra – Earth day Cos’è la Giornata della Terra e quando si celebra? La Giornata della Terra, conosciuta anche come Earth Day, si celebra ogni anno il 22 aprile. È un evento globale che coinvolge oltre un miliardo di persone in più di 190 Paesi, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di proteggere l’ambiente e promuovere uno sviluppo sostenibile. Chi ha istituito la Giornata della Terra e perché? La Giornata della Terra è nata per dare voce alla coscienza ambientale emergente. L’idea nasce nel 1969 grazie a Gaylord Nelson, giovane senatore del Wisconsin da tempo preoccupato per il deterioramento delle risorse ambientali negli USA. Ed è proprio nel 1969 che si verifica una catastrofe ambientale senza precedenti: la piattaforma petrolifera di proprietà dell’Union Oil esplode nei pressi delle coste di Santa Barbara riversando in mare milioni di litri di greggio. Nelson, ispirato dal movimento studentesco contro la guerra, vuole infondere la stessa energia e attenzione verso il tema ambientale e organizza un seminario nei campus universitari insieme a Pete McCloskey, membro del Congresso Repubblicano. Con il supporto del giovane attivista Denis Hayes sono riusciti a creare uno staff di 85 persone per promuovere degli eventi a tema in tutto il Paese. Nel 1970, 20 milioni di americani sono scesi in piazza per manifestare contro l’inquinamento: una giornata che ha riunito associazioni, cittadini e politici finalmente uniti per puntare i riflettori sulle conseguenze dell’industrializzazione. Viene così ufficializzato l’Earth Day istituendone la celebrazione al 22 aprile: da quel momento il movimento è cresciuto in modo esponenziale, arrivando a coinvolgere 193 Paesi in tutto il mondo. Qual è il tema della Giornata della Terra 2025? Il tema dell’Earth Day 2025 è “Our Power, Our Planet” (Il nostro potere, il nostro pianeta). Questo slogan sottolinea l’importanza dell’energia rinnovabile e invita tutti a unirsi per triplicare la produzione di energia pulita entro il 2030, al fine di costruire un futuro sostenibile, equo e prospero per tutti. Come posso contribuire alla Giornata della Terra? Ci sono molte azioni che puoi intraprendere per celebrare l’Earth Day: Partecipare a eventi locali di pulizia ambientale. Pianta alberi o crea un orto urbano. Riduci l’uso di plastica monouso e promuovi il riciclo. Scegli mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta o i mezzi pubblici. Sensibilizza amici e familiari sull’importanza della tutela ambientale 21/04/2023 Earth Day 2023: investiamo nel nostro pianeta Ambiente, sostenibilità e azioni concrete per il pianeta: il 22 aprile si celebra World Earth Day (la giornata della terra) delle Nazioni Unite, una ricorrenza dedicata alla sensibilizzazione verso i temi ambientali che quest’anno festeggia i suoi 53 anni in un momento particolarmente delicato in cui è ora “di cambiare tutto con coraggio – il clima economico, il clima politico e il modo in cui agiamo per prevenire i disastri del cambiamento climatico e della distruzione ambientale”. Una “missione green” ormai abbracciata da oltre un milione di persone in tutto il mondo che, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, prendono parte alle numerose iniziative culturali e alle manifestazioni dedicate ad accrescere la consapevolezza sui temi della tutela e della conservazione delle risorse naturali. Con il motto #InvestInOurPlanet si apre l’edizione 2023 della Giornata della Terra che coinvolge ogni anno 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, settantacinquemila partner e più di un miliardo di persone,: il tema scelto quest’anno ci invita ad investire nella costruzione di un futuro più verde, tutelando il pianeta e rispettando le preziose risorse che ne fanno parte. Un anniversario quello di quest’anno ancora caratterizzato dalla terribile guerra in Ucraina e in qualche modo segnato dall’emergenza Covid-19 che da una parte ci ha costretti tutti a casa ma dall’altra ci ha reso spettatori di come la natura sia stata capace di riappropriarsi dei propri spazi, troppo a lungo sfruttati dagli uomini. Sono passati oltre 50 anni dal giorno in cui venne ufficializzata la Giornata della Terra. L’Earth Day nasce come movimento universitario nel 1969 pensato per accrescere la consapevolezza sui tema della conservazione delle risorse naturali, sull’inquinamento e il rispetto degli ecosistemi. #InvestInOurPlanet: gli eventi dedicati all’Earth Day 2023 La Giornata della Terra è un promemoria per dedicare il nostro tempo e le nostre risorse per proteggere il pianeta dal cambiamento climatico. Manifestazioni, concerti, conferenze: esistono infinite modalità per attivarsi e celebrare l’Earth Day 2023. Vediamo quali sono i principali eventi dedicati all’appuntamento più green dell’anno. The Big One, la manifestazione a Londra Migliaia di persone si riuniranno davanti al Parlamento di Londra per chiedere al governo britannico di agire concretamente per il bene del pianeta. Gli attivisti di Extinction Rebellion saranno al fianco di Greenpeace e di altri movimenti e sindacati per “The Big One”, quattro giorni di manifestazione contro il climate change. In Love and Rage al City Hall Plaza di Boston In segno di protesta contro i progetti di trivellazione approvati dal governo federale in Alaska e Massachusetts, il movimento Extinction Rebellion organizza una grande manifestazione a Boston per chiedere a gran voce che non vengano più realizzate nuove infrastrutture per i combustibili fossili nello stato nordamericano. Cape Coral Clean Up, rendiamo più pulita la città La città di Cape Coral (Florida) ospiterà un evento dedicato al ripristino della bellezza naturale del luogo. Dopo l’impatto dell’uragano Ian la città ha fatto molta strada per riprendersi dall’evento: il clean up day sarà un modo per la comunità per unirsi e pulire la città dai detriti lasciati dalla tempesta. Gli appuntamenti in Italia La Nuvola di Fuksas farà da cornice al Concerto per la Terra, un appuntamento trasmesso il 22 aprile in diretta su RaiPlay che vedrà la partecipazione di numerosi artisti italiani e internazionali. Sempre a Roma sarà possibile partecipare agli eventi culturali del Villaggio della Terra, una manifestazione realizzata in collaborazione con Roma Capitale, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, MIUR e con l’istituto INDIRE. Dal 21 al 25 aprile nel cuore di Villa Borghese si attiverà un fitto programma con oltre 600 eventi, incontri, forum e spettacoli dedicati alla celebrazione dell’Earth Day. Focus del villaggio sono i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, approfonditi attraverso 17 piazze multimediali. Torino ospiterà per la prima volta la Giornata della Terra: il 22 aprile la manifestazione si snoderà tra i Giardini Reali e la Cavallerizza con numerosi appuntamenti che si chiuderanno con un grande concerto. L’evento si snoderà attraverso momenti di intrattenimento e approfondimento in diverse aree delle location: l’idea è di coinvolgere un ampio pubblico e avviare insieme un dialogo sul tema della salvaguardia ambientale. Earth Day Italia e Movimento dei Focolari propongono una maratona, per la prima volta sia in presenza – con il Villaggio per la Terra di Villa Borghese a Roma e con quello di Torino – sia multimediale con #OnePeopleOnePlanet che per 16 ore trasmetterà su Rai Play, collegandosi a numerosi altri programmi Rai in una staffetta mediatica che, a partire, che dalla Nuvola di Fuksas di Roma, sarà animata da associazioni, istituzioni, esponenti del mondo della scienza e della cultura e dedicata a temi di educazione ambientale, tutela della natura e sviluppo sostenibile, solidarietà, partecipazione. Tutti nel corso della giornata potranno partecipare e interagire attraverso gli hashtag: #OnePeopleOnePlanet, #OPOP22, #IoCiTengo, #EarthDay2022, #EarthDay, #GiornataMondialedellaTerra, #Agenda2030, #GlobalGoals, #focolaremedia, #focolaritalia. Il WWF propone una giornata speciale con tanti appuntamenti aperti a tutti a Roma, su un tema legato alla tutela della Natura, che verrà svelato proprio il 22 aprile e con un’installazione speciale che sarà posizionate nell’area palme di Piazza di Spagna. Nel documento pubblicato lo scorso anno “Giornata mondiale della Terra 2022: un pianeta in bilico” l’associazone ambientalista sottolinea quanto sia drammatica la situazione per il Pianeta considerando l’inquinamento, la perdita di zone umide, il rischio di estinzione per oltre 1 milione di specie, il drammatico calo della biodiversità, a causa principalmente della conversione dei suoli per uso agricolo: l’agricoltura consuma oggi il 40% della superficie terrestre, ed è responsabile del 23% delle emissioni di gas serra. Senza dimenticare il problema della deforestazione che sta provocando danni molto gravi: uno studio pubblicato nel 2021 mostra che parte della foresta amazzonica oggi emette più carbonio di quanto ne cattura (si parla di di 1 miliardo di tonnellate di CO2 l’anno) a causa sia della deforestazione che dell’intensificarsi della stagione secca e degli incendi. 3M, in occasione della Giornata internazionale della Terra, ha realizzato presso la sede milanese di Pioltello tre murales ecosostenibili, firmati da Alessandro Breveglieri, in grado di purificare l’aria. La pittura ecologica Airlite, realizzata con le innovative microsfere cave di vetro 3M Glass Bubbles, riesce infatti a ridurre le emissioni di CO2 purificando l’aria, “contribuendo – ha sottolineato Maurizio Asti, Managing Director di 3M – alla riduzione di 57 kg di CO2 in meno nell’aria, paragonabile alla piantumazione di circa 4 alberi a fusto alto”. Varie le tematiche raccontate dai murales tra cui la sostenibilità ambientale, la gender equity e il ruolo della scienza. 22/04/2022 Le azioni per la terra proposte da Legambiente Legambiente risponde all’appello #investinourplanet proponendo 10 impegni, che coinvolgono Governo e cittadini, da mettere subito in pratica per contrastare la crisi climatica. Al Governo si chiede di collaborare con i territori e le comunità locali per definire comuni strategie che devono prevedere di investire maggiormente nelle rinnovabili, eliminando del tutto i sussidi alle fossili in linea con l’obiettivo di 1.5 °C e autorizzando entro un anno 90 GW di nuovi impianti green da realizzare entro il 2026. Inoltre è necessario approvare con urgenza un decreto sblocca rinnovabili per sostituire le centrali a gas in modo da diminuirne i consumi di 36 miliardi di m3 all’anno entro il 2026. Vanno fatti interventi a sostegno della mobilità sostenibile, aumentando il numero delle colonnine, sostituendo treni e autobus inquinanti con veicoli elettrici, ampliando nelle città le piste ciclabili e le zone verdi ed eliminando i sussidi per l’acquisto delle auto non elettriche. Devono inoltre essere definite precise strategie e un piano nazionale dedicati all’economia circolare, investendo prima di tutto in nuovi impianti per il riciclo e il riuso. I cittadini devono impegnarsi maggiormente facendo scelte più sostenibili nella propria quotidianità – muovendosi in bicicletta o con i mezzi, coltivando orti urbani, stando attenti alla spesa – facendo una corretta raccolta differenziata, diventando prosumer, quindi protagonisti di un nuovo modello energetico incentrato sulle rinnovabili, in cui siano produttori e consumatori. Il murales realizzato a Milano, in Via Marghera, 20 Tra le tante iniziative di sostegno Treedom, la piattaforma web che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online, si impegna con la campagna di sensibilizzazione “We Grow Trees”: in tre grandi città d’Europa, Londra, Berlino e Milano, saranno realizzati oggi spettacolari murales ecologici di alberi, a grandezza naturale. La campagna coinvolge tutti i paesi europei e terminerà il 5 giugno – Giornata Mondiale dell’Ambiente – e l’obiettivo è di piantare in questo periodo 20.000 alberi. Tutti potranno partecipare attivamente: sui murales ci sarà un codice QR che si potrà scansionare per atterrare sul sito della campagna. Per ogni albero piantato dagli utenti Treedom si impegna a piantarne un altro. Stop Global Warming Nel 2020 proprio in occasione della Giornata della Terra è stata l’iniziativa Stop Glabal Warming, promossa da Marco Cappato (tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e fondatore del movimento di cittadini europei sullo sviluppo sostenibile EUMANS), ed esperti come Alberto Majocchi (Professore Emerito di Scienza delle Finanze all’Università di Pavia) e Monica Frassoni (co-Presidente del Partito Verde Europeo), che ha l’appoggio di 27 Premi Nobel e 5.227 scienziati. L’obiettivo è di raccogliere un milione di firme, in almeno 7 Paesi membri UE, da presentare alla Commissione Europea con la richiesta di strutturare una proposta legislativa per fermare il riscaldamento globale, tassando le emissioni di CO2. “Chi emette anidride carbonica in Europa pagherebbe un prezzo a tonnellata e il ricavato andrebbe a beneficio dei lavoratori, con una riduzione delle tasse in busta paga”. I 5 pilastri della Giornata della Terra Continua la sfida del Canopy Project che dal 2010 ha piantato milioni di alberi in tutto il mondo per combattere la deforestazione e aiutare le comunità più povere. Prosegue la campagna Foodprint volta a misurare gli impatti ambientali associati alla coltivazione, produzione, trasporto e conservazione del cibo, dalle risorse naturali consumate all’inquinamento prodotto ai gas serra emessi. Tutti possiamo e dobbiamo contribuire a “pulire” il mondo, raccogliendo rifiuti e cambiando le nostre abitudini di consumo Investire in tutte le scuole di ogni ordine e grado nell’alfabetizzazione climatica e ambientale che creerà sviluppo economico, posti di lavoro e aiuterà a risolvere il cambiamento climatico A partire da aprile 2020, Global Earth Challenge™ coinvolge milioni di persone integrando dati scientifici provenienti da diversi progetti per capire come affrontare il cambiamento climatico. Una parte degli studi è dedicata a capire come stanno cambiando le popolazioni di insetti come le api. Articolo aggiornato Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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