Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Soka Bau, è il progetto ideato da Thomas Herzog, architetto di fama e preside della Facolta’ di Architettura di Monaco: un complesso con una superficie di 70mila metri quadri nel Wisenbaden che consuma circa 80 kWh a metro quadrato, mentre la media nazionale è di circa tre volte superiore. Qui Herzog ha potuto mettere in pratica i principi della sua architettura ”ri-pensata”, organicista, flessibile, integrata il più possibile con l’ambiente. La realizzazione dell’intero complesso è durata parecchi anni. Iniziata nel 1994 si è conclusa all’inizio del 2001, periodo di tempo prolungato anche dalla non sempre disponibilità delle risorse economiche (che in parte sono state sostenute con i fondi della Deutsche Bundesstiftung Umwelt, la Fondazione Federale Tedesca per l’ambiente) necessarie a soddisfare tutte le esigenze dei committenti, che richiesero al progettista, oltre a garantire un elevato grado di efficienza nei costi di costruzione per il funzionamento di questa complessa amministrazione, anche di promuovere un intervento di edilizia sostenibile, cioè volto a produrre il minore impatto sull’ambiente attraverso l’impiego di forme di energia favorevoli all’ambiente stesso della città di Wiesbaden. Dal pieno rispetto del regolamento edilizio relativo al sito, è stato possibile articolare il grande volume edificabile dell’ampliamento in quattro nuovi corpi di fabbrica disposti a spina e con orientamento nord-sud, layout che presenta un gran numero di vantaggi ed in particolare permette di incanalare ed ottimizzare la ventilazione naturale. Inoltre la struttura in calcestruzzo armato, costituita da nuclei e setti di irrigidimento con la profondità del corpo di fabbrica di 12 m, e la facciata progettata su un sistema modulare con una griglia di 1.5 m, garantiscono una grande flessibilità degli spazi che permettono la creazione di uffici individuali, a gruppi e a piano libero. L’edificio sfrutta un sistema a basso consumo energetico che si basa sul riscaldamento invernale e sul raffrescamento estivo dei solai in cls, realizzato a mezzo di tubi inseriti nel massetto dei solai ai vari piani in cui scorre a seconda del periodo d’impiego acqua calda o fredda. Per questo motivo non si è potuto impiegare controsoffitti o pavimenti galeggianti che avrebbero compromesso il corretto funzionamento dell’impianto. L’immagine delle facciate est ed ovest dei quattro nuovi corpi di fabbrica è caratterizzata dal color terracotta del rivestimento in laterizio delle pareti ventilate, mentre le facciate nord e sud sono caratterizzate dai pannelli frangisole di forma concava che rappresentano un tratto distintivo particolare del progetto.) Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto