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ZGF Architects progetta la nuova sede dell’Arizona State University (ASU) Biodesign Institute C, ad alta efficienza energetica, con l’obiettivo di raggiungere il livello LEED Platinum e di arrivare a un risparmio energetico del 44% rispetto agli altri laboratori del campus a cura di Fabiana Valentini L’istituto di Biodesign dell’Università dell’Arizona sarà il nuovo fiore all’occhiello per il campus studentesco. Il progetto, curato da ZGF Architects, sarà un’architettura dedicata alle discipline scientifiche pensata in chiave ecosostenibile. I cinque livelli dell’edificio ospiteranno tre laboratori di scienze naturali e un seminterrato in cui si troverà il primo laser a elettroni liberi compatto a raggi X al mondo. Progettato per raggiungere la certificazione LEED Platinum, con un obiettivo di risparmio energetico del 44% rispetto ai laboratori dei campus esistenti, il nuovo edificio sarà il laboratorio più efficiente dal punto di vista energetico dell’Università. Tra forma e innovazione: un edificio che resiste al caldo dell’Arizona La facciata in rame è un richiamo ai colori naturali dell’Arizona, un territorio circondato da distese di deserti dal colore rosso. I colori scelti donano un mood unico all’architettura grazie alla tonalità rossastra tipica di questo materiale. Un progetto ecosostenibile e resistente alle alte temperature dell’Arizona La caratteristica facciata esterna in rame avvolge l’edificio come una seconda pelle formata da pannelli metallici coibentati per creare una doppia facciata ad alte prestazioni. Studi intensivi sul clima del sito e sulle condizioni specifiche della facciata hanno permesso di calibrare il posizionamento dei pannelli per minimizzare l’azione dannosa dei raggi solare, ottimizzare l’ingresso della luce naturale e garantire il comfort visivo. Lo schermo di pannelli riduce la temperatura nelle calde giornate estive, diminuendo significativamente il carico di raffreddamento sugli spazi perimetrali. È stata ideata una serie di colonne inclinate e verticali per fornire controventi laterali, una vera sfida per gli architetti. Una struttura che sia inclusiva e che inviti al dialogo: unendo forma e funzione, è stata ricavata una piazza alla base dell’edificio, che consente pause e incontri all’aperto, nonostante il caldo del deserto. Gli elementi di progettazione biofila mirano a promuovere un ambiente interno positivo e produttivo, mantenendo la connessione con la natura e la comunità: le finestre e la hall si affacciano su viali alberati e su un verdeggiante boschetto. img by ZGF Architects Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto