Cos’è il “depaving”: il significato della nuova strategia contro il cambiamento climatico

Ridare alla natura il suo spazio riducendo asfalto e cemento in città: ecco in cosa consiste il depaving. Cosa vuol dire e come è nato.

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Cos’è il “depaving”: il significato della nuova strategia contro il cambiamento climatico

Depaving” è un termine che, lentamente, sta entrando a far parte del nostro vocabolario. O almeno del vocabolario di coloro che sono interessanti all’ambiente e desiderano combattere i cambiamenti climatici. In sostanza, con il depaving si vuole sostituire asfalto e paesaggi artificiali con piante, alberi e terreno per “donare” ai cittadini un ambiente più salubre, fresco e sicuro. Infatti, molto spesso, dietro alle catastrofi causate dalle inondazioni c’è lo scellerato utilizzo dell’asfalto nelle zone soggette a rischio idrogeologico.

Nato nell’Oregon, negli Stati Uniti, oggi il depaving è un movimento globale che si sta diffondendo anche in Europa. Ecco il suo significato, che vuol dire in italiano e quali sono i benefici sull’ambiente, il clima e la popolazione.

Depaving, il signifcato del termine e in cosa consiste

Ci sono tanti modi per contrastare il cambiamento climatico e mitigare i suoi effetti, uno di questi è il “depaving”. Il significato letterale di questo termine è “deimpermeabilizzazione”: in pratica si va ad eliminare lo strato superficiale di asfalto o cemento che impedisce all’acqua di penetrare nel terreno. L’eliminazione dello strato di asfalto consente a piante, alberi, erba e fiori di crescere spontaneamente mitigando le temperature e rendendo le città più belle e “green”.

Depaving, il signifcato del termine e in cosa consiste

Anche se per molti è un termine nuovo, in realtà il concetto di depaving è nato nel 2008 a Portland, negli Stati Uniti, grazie all’azione di gruppi di cittadini determinati a “liberare” la città dall’asfalto. Gli obiettivi di questi gruppi erano, e sono ancora oggi, molteplici: aumentare la spugnosità del terreno per ridurre i rischi legati alle inondazioni, aiutare la sopravvivenza della fauna selvatica in città, aumentare gli spazi ombreggianti e ridurre la temperatura percepita.

I benefici del depaving sul clima

Quali sono, concretamente, i benefici del depaving sul clima e come può contrastare i suoi cambiamenti? Chiunque avrà provato almeno una volta la piacevole sensazione di camminare sotto un viale alberato o su un prato verde: l’aria è più pulita, la temperatura più mite in estate e si avverte di meno l’inquinamento acustico. Questi sono solo alcuni dei potenziali benefici del depaving.

I benefici del depaving sul clima

Infatti è provato che la presenza di alberi in città e di cinture verdi nelle periferie contribuisce a ridurre il calore percepito nei mesi caldi, sia grazia all’effetto beneficio dell’ombra sia perché le piante aumentano l’umidità dell’aria riducendo la temperatura. Questo è il motivo chiave che spiega come mai il depaving, se applicato su larga scala, può contrastare il surriscaldamento globale e i cambiamenti climatici.

In sintesi, il depaving ha i seguenti benefici:

  • limita l’inquinamento acustico
  • riduce il rischio idrogeologico
  • riqualifica l’estetica dei paesaggi urbani
  • favorisce uno stile di vita sano
  • migliora la mobilità urbana
  • abbassa la temperatura percepita in estate
  • salvaguarda la biodiversità

Alcuni esempi virtuosi di depaving in città

Il movimento spontaneo che prende il nome di “depaving” è particolarmente sentito e diffuso in Australia e in California, dove gruppi di cittadini hanno iniziato ad “liberare” le città dall’asfalto, lasciando spazio al verde pubblico. Ma non bisogna andare così lontano per trovare degli esempi virtuosi di “depavimentazione”.

Anche in Europa ci sono stati diversi casi in cui i cittadini hanno spontaneamente deciso di distruggere gli strati di asfalto per permettere a piante e alberi di crescere indisturbati.

L’esempio più eclatante si è verificato a Lovanio, in Belgio, dove il gruppo Life Pact di Leuven, che combatte attivamente il cambiamento climatico, ha messo in pratica la depavimentazione per contrastare il rischio di alluvioni. In tal modo l’acqua può penetrare nel terreno, riducendo le inondazioni nei mesi più piovosi.

Depaving, molto più di una filosofia di vita

Questa pratica collettiva e spontanea non va considerata una filosofia di vita, al contrario è un’azione mirata che ha effetti concreti sulla società e sul modo di vivere in città.

I suoi effetti, come abbiamo visto, sono benefici sotto diversi punti di vista: dal miglioramento dello stile di vita dei cittadini alla maggiore sicurezza in caso forti piogge e alluvioni. Tuttavia per amplificare i suoi benefici è necessario che l’iniziativa popolare sia supportata dalle autorità locali. Serve un’azione programmatica di depaivmentazione del suolo urbano, con lo studio delle aree idonee.

Fortunatamente alcune città italiane hanno già abbracciato questa pratica, coinvolgendo sia cittadini volontari che le amministrazioni locali. È il caso di Milano; nel capoluogo meneghino, per contrastare l’inquinamento dell’aria, grazie al depaving negli ultimi anni sono stati “liberati dall’asfalto” circa 27 mila metri quadri.

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