Sviluppo delle rinnovabili in Italia: una missione possibile, da condurre in maniera scientifica 04/04/2025
Risparmio energetico e cambiamento climatico: come l’efficienza energetica può contribuire alla sostenibilità globale 08/04/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Indice degli argomenti Toggle La progettazione dei sistemi di isolamentoInvolucro edilizio, orientamento dell’edificio e sistemi ibridiCaratteristiche dei materiali innovativiI parametri del manuale ANITNormativa in materia di isolamento termico e acusticoEsempi di prodotti e realizzazioniIsolamento e Direttiva EPBDFasce climatiche d’ItaliaCase history isolamento termico e acusticoRistrutturazione ed efficientamento energetico di una villa nel brescianoIl vetro si assottiglia e diventa una soluzione altamente isolante L’innovazione nei sistemi di isolamento termico e acustico gioca un ruolo da protagonista nella costruzione di edifici sostenibili, efficienti e confortevoli. Grazie ai continui progressi nella tecnologia dei materiali e alle nuove normative, è possibile progettare soluzioni più performanti che rispondano a esigenze ambientali, economiche e sociali sempre più complesse. Di certo l’affermazione dell’era carbon free passa necessariamente dall’evoluzione di queste componenti strutturali. La progettazione dei sistemi di isolamento La progettazione efficace dei sistemi di isolamento termico e acustico dipende da una corretta analisi delle specifiche esigenze del progetto, della tipologia di edificio e dei carichi termici e acustici a cui l’edificio è sottoposto. In fase di progettazione, è fondamentale considerare diversi elementi. L’involucro edilizio Un buon isolamento termico parte dall’analisi delle componenti dell’involucro edilizio, come pareti, solai e coperture. La scelta dei materiali giusti, unita alla progettazione accurata delle giunzioni tra gli elementi costruttivi, è essenziale per garantire prestazioni elevate. Il posizionamento e l’orientamento dell’edificio Una progettazione attenta alla posizione dell’edificio rispetto al sole e ai venti dominanti aiuta a ridurre i carichi termici e acustici, ottimizzando l’efficienza energetica complessiva. È determinante avere precisa contezza dell’apporto di luce naturale all’interno. Sistemi ibridi e soluzioni passive In molti casi, l’uso di soluzioni passive, come la ventilazione naturale o l’utilizzo di materiali ad alta massa termica, può ridurre significativamente il bisogno di sistemi meccanici di riscaldamento e raffrescamento, migliorando l’efficienza energetica. Caratteristiche dei materiali innovativi Negli ultimi anni, sono stati sviluppati materiali innovativi che rispondono in modo più efficace alle richieste moderne di isolamento termico e acustico. Tra le principali caratteristiche dei materiali più avanzati ci sono: l’elevata efficienza termica, l’isolamento acustico avanzato, ovviamente materiali naturali e sostenibili, materiali a memoria di forma e materiali smart. I materiali come i pannelli in fibra di legno, il polistirene espanso ad alta densità (EPS) o il poliuretano (PUR) sono in grado di garantire un elevato isolamento termico anche con spessori ridotti, contribuendo a ridurre le dispersioni termiche e il fabbisogno energetico degli edifici. I materiali come il polietilene espanso, il sughero e le soluzioni in gomma sintetica o materiale composito sono capaci di ridurre l’inquinamento acustico, garantendo un ambiente abitativo più confortevole e salutare. Un trend in crescita è l’uso di materiali naturali, come la fibra di cellulosa, la lana di pecora o il sughero che, non solo offrono buone performance termiche e acustiche, ma sono anche biodegradabili e contribuiscono a una costruzione più ecologica. Nuove soluzioni includono anche materiali che reagiscono ai cambiamenti termici, adattando le loro proprietà per migliorare l’isolamento in funzione delle condizioni ambientali. Queste soluzioni smart promettono di rivoluzionare il modo in cui gli edifici reagiscono alle sollecitazioni termiche e acustiche. Pannello in lana minerale Isover Arena Nell’offerta dei pannelli in lana minerale Saint-Gobain con il marchio Isover annovera la gamma Isover Arena e Isover AcustiPar 4+ per il comfort termo-acustico. La gamma Isover Arena è costituita da pannelli in lana minerale senza rivestimenti, con un legante a base di componenti organici e vegetali. Ideale per l’isolamento interno, per l’impiego sia con i moderni sistemi a secco, sia con i sistemi tradizionali nelle versioni Isover Arena31, 32 e 34. Pannello in lana di vetro Isover AcustiPar 4+ Isover AcustiPar 4+ è un pannello arrotolato in lana di vetro 4+, idrorepellente, senza rivestimento. Prodotto in Italia con il 95% di materie prime e riciclate e con un legante brevettato di origine naturale, che garantisce la massima qualità dell’aria interna. I parametri del manuale ANIT Il manuale ANIT (Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico) “Isolamento degli edifici esistenti residenziali” divide in tre livelli le tipologie di isolamento in questo contesto: livello 1, isolamento secondo requisiti minimi (Decreto Ministeriale del 26/06/2015), livello 2, isolamento per l’accesso agli incentivi (è necessario rispettare specifici valori di trasmittanza Ubonus: come da DM 6 agosto 2020 Allegato E) e livello 3, isolamento con l’obiettivo di edifici ad energia quasi zero (un esempio di valore di trasmittanza di progetto di livello 3 è pari a 0.15 W/m2K). POLIISO® ED di Ediltec POLIISO® ED di Ediltec, è un pannello costituito da una schiuma polyiso (poliuretano espanso) rigida a celle chiuse, di colore giallo, espansa fra due supporti di velovetro saturato mineralizzato. E’ particolarmente adatto per l’isolamento termico a parete Normativa in materia di isolamento termico e acustico La normativa riguardante l’isolamento termico e acustico è in continua evoluzione, con un forte focus sulla sostenibilità e sull’efficienza energetica. In Italia, le principali normative di riferimento sono: Decreto Legislativo 311/2006 (normativa sul rendimento energetico degli edifici), definisce i requisiti minimi di isolamento termico degli edifici, stabilendo i parametri di efficienza energetica e le modalità per il calcolo dei fabbisogni energetici; la Normativa UNI EN 12354 (acustica edilizia), si tratta di una serie di normative che forniscono le linee guida per il calcolo delle prestazioni acustiche di edifici in relazione al rumore di impianti, al rumore da calpestio e al rumore da sorgenti esterne; Direttiva 2010/31/UE sull’efficienza energetica: l’UE ha introdotto questa direttiva per migliorare l’efficienza energetica degli edifici, stabilendo l’obiettivo di costruire edifici a energia quasi zero entro il 2020, il che implica una continua ricerca e innovazione nei sistemi di isolamento termico. Le normative italiane ed europee stabiliscono non solo i requisiti di performance, ma anche le modalità di verifica, sia per l’isolamento termico che acustico. Le leggi e le direttive esistenti continuano a incentivare l’utilizzo di tecnologie e materiali sempre più efficienti, con l’obiettivo di ridurre il consumo energetico e migliorare il comfort abitativo. Isolgypsum Special – Isolmant 4You Isolmant presenta una linea completa per le esigenze di riqualificazione a secco delle pareti, 4You, facile da posare, senza demolizioni: le lastre sono molto sottili e si applicano direttamente a parete a placcaggio. Gli elementi si prestano anche a spazi molti ridotti. Isolgypsum Special è pensato per le pareti di confine, di facciata o su un vano scala o ascensore (con un incremento delle prestazioni isolanti fino a 29 dB); Isolgypsum Perfetto è realizzato con Fibtec (speciale fibra a densità crescente lungo lo spessore composta da PET riciclato) e funziona molto bene per la riduzione del riverbero negli ambienti chiusi; Isolgypsum Telogomma, applicato in abbinamento a Isolmant Perfetto CG, laddove sia richiesto un maggiore apporto di massa. Pensato per assorbire le frequenze di tipo vibrazionale, la sua applicazione richiede maggiore spazio perché è inserito in una struttura con orditura metallica. Esempi di prodotti e realizzazioni Alcuni esempi di innovazioni applicate a progetti reali possono aiutare a comprendere l’impatto delle nuove soluzioni tecnologiche. È il caso dell’isolamento termico con materiali bio-based, per esempio, (riflesso chiaro della necessità di ottenere edifici a zero emissioni di carbonio), come la fibra di legno o la cellulosa. Questi materiali non solo sono efficaci nel garantire un buon isolamento, ma contribuiscono anche al bilancio ecologico dell’edificio, riducendo l’impronta di carbonio. Altra importante innovazione riguarda le tecnologie acustiche avanzate per edifici residenziali e commerciali: nei contesti urbani, l’utilizzo di materiali come il sughero e il polistirene ad alta densità è stato fondamentale per realizzare pareti divisorie e pavimenti in grado di ridurre l’inquinamento acustico. Ad esempio, in un complesso residenziale situato in una zona particolarmente rumorosa, si può pensare di utilizzare sistemi di isolamento a base di gomma riciclata per abbattere il rumore proveniente dall’esterno. E poi ci sono i progetti di riqualificazione energetica con isolamento integrato: in alcune ristrutturazioni, l’adozione di sistemi di isolamento ibridi che combinano materiale termico e acustico (ad esempio, sistemi di pannelli sandwich) ha permesso di ottimizzare l’efficienza energetica e il comfort acustico, rispettando le normative più recenti e contribuendo a un elevato risparmio energetico. URSA XPS ECO NIII L URSA presenta la gamma URSA XPS ECO, pannelli in polistirene estruso ad alto contenuto di riciclato (70%). I pannelli non contengono HBCD, CFC, HCFC, gas a effetto serra e sostanze nocive, in osservanza alle recenti normative europee. Tra le varie tipologie di sistemi isolanti ci sono quelli per pavimentazione, come URSA XPS ECO NIII L disponibile fino a 240 mm di spessore, con superfici lisce e bordi a battente su tutti i lati, resistenza alla compressione sul breve periodo di oltre 30 ton/m2 e sul lungo periodo di 13 ton/m2. Questo tipo di applicazione riguarda l’isolamento termico di pavimenti di ambienti posti al di sopra di locali non riscaldati o verso l’esterno. Il materiale isolante viene collocato sull’estradosso del solaio e sotto il rivestimento del pavimento. Il sistema di riscaldamento a pavimento merita un’attenzione particolare, in questa applicazione, il materiale isolante viene collocato sopra al solaio e sotto al pavimento mentre la serpentina di riscaldamento viene posata in opera sopra l’isolante. Isolamento e Direttiva EPBD Possiamo dire di essere quasi a metà dell’opera, almeno nel settore residenziale, ovvero di aver compiuto quasi metà del percorso necessario per raggiungere l’obiettivo preposto dalla Direttiva EPBD, la Direttiva UE sulla prestazione energetica degli edifici che impone di ridurre i combustibili fossili entro il 2035. È quanto emerge da una recente analisi di Nomisma per Rockwool che ha esaminato lo stato dell’arte del processo di efficientamento energetico del patrimonio residenziale italiano, responsabile del 25% dei consumi energetici totali. Oltre la metà dell’obiettivo fissato dalla Direttiva Case Green dell’Unione Europea per il settore residenziale (16%) è già stato conseguito grazie agli interventi di riqualificazione energetica favoriti dagli incentivi fiscali messi in atto dal 2020 al 2023 (Superbonus 110%, Ecobonus, Bonus Casa, Bonus Facciate). Ma, secondo i dati aggiornati a maggio 2024, il 54% delle abitazioni italiane appartiene ancora alle classi energetiche con le performance peggiori (classi F e G). In particolare, nella zona climatica D (comuni con gradi giorno tra 1.400 e 2.100), la percentuale di abitazioni con le prestazioni peggiori raggiunge il 65%, incidendo sui consumi energetici del settore residenziale. posa del sistema REDArt Tra i prodotti più recenti proposti da Rockwool ci sono REDAir per le facciate ventilate, REDArt per l’isolamento a cappotto e i pannelli sandwich con anima in lana di roccia Rockwool per le costruzioni off-site. Fasce climatiche d’Italia In Italia le zone climatiche vanno dalla A alla F (D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993) dove la zona A ha il clima più caldo (con minori necessità di riscaldamento) e la zona F ha il clima più freddo (con maggiore bisogno di riscaldamento). La zona climatica D comprende le aree con un clima prevalentemente continentale, caratterizzate da inverni rigidi e estati calde. Le città che appartengono a questa zona sono, ad esempio: Firenze, Roma, Foggia, Ancona, Oristano. La zona climatica D è quindi quella in cui si prevede un fabbisogno di riscaldamento medio, ed è importante per il calcolo dei consumi energetici e delle normative sugli impianti di riscaldamento e di isolamento termico. Case history isolamento termico e acustico Ristrutturazione ed efficientamento energetico di una villa nel bresciano Un esempio emblematico di ristrutturazione in ottica di efficientamento energetico in cui l’isolamento ha giocato un ruolo sicuramente determinante è quello di questa villa monofamiliare nel bresciano, un edificio degli anni ’80, parzialmente ristrutturato nel 2000 e sottoposta ad ammodernamento completo nel 2024. L’intervento (ad opera del geometra Maurizio Damioli e dell’architetto Davide Prando di Phoenix) ha puntato a migliorare il comfort abitativo attraverso l’installazione di una facciata ventilata e a rinnovare l’aspetto estetico. Sistemi Rockwool per la ristrutturazione ed efficientamento energetico di una villa nel bresciano Per l’isolamento delle pareti ventilate, è stato utilizzato il pannello Fixrock 33 VF di Rockwool, con spessore 120 mm. Questo pannello rigido in lana di roccia a media densità, rivestito su un lato con velo minerale nero è incombustibile e aiuta a prevenire la propagazione del fuoco; inoltre, la struttura a celle aperte della lana di roccia migliora significativamente le prestazioni fonoisolanti della parete in cui viene installato, contribuendo a un maggiore comfort acustico. Il valore di conduttività termica (λD = 0,033 W/(mK) permette a questa soluzione di realizzare involucri edilizi ad alta efficienza energetica. La sua permeabilità al vapore permette di creare pacchetti di chiusura “traspiranti”, favorendo un ambiente interno più salubre. Per i rivestimenti esterni è stato scelto Rockpanel di Rockwool (gamma Colours, categoria Durable per le pareti, mentre per l’ingresso si è optato per la gamma Woods, che riproduce l’effetto del legno vero). Dopo l’intervento con l’immobile ha assunto un aspetto più moderno e fresco, e ha migliorato la classe energetica che è passata dalla D alla B per un risparmio stimato di 54,28 kWh/m3 annui. La riqualificazione dell’edificio ha portato a una significativa riduzione della trasmittanza termica del 66%, passando da un valore iniziale di 0.489 W/m²K a 0.165 W/m²K, contribuendo così a migliorare sensibilmente l’efficienza energetica della struttura e il comfort abitativo dei residenti e abbattendo l’impatto sull’ambiente. Il vetro si assottiglia e diventa una soluzione altamente isolante Anche il vetro ha subito nei decenni importanti evoluzioni tecniche per rispondere alle esigenze di un’edilizia sempre più esigenze e per riuscire a combinare la resa estetica ai sempre più stringenti criteri di efficientamento energetico. L’ampia superficie vetrata del progetto Belnine Un esempio di questa evoluzione è rappresentato dal recente progetto Belnine, uno scenografico eco building in Rue Belliard, il quartiere europeo di Bruxelles. La sua forza sta proprio nell’ampia superficie vetrata della facciata che è stata realizzata con FINEO di AGC, un vetro sottovuoto di ultima generazione dallo spessore ultra slim (6 mm), capace di garantire massimo comfort abitativo ed elevatissime performance in termini di isolamento. Come ha spiegato Ivan Frank, architetto responsabile del progetto, di studio ArtBuild, se fin ora l’isolamento è stato sinonimo di inspessimento, soprattutto parlando di vetro, con vetrate doppie e triple, adesso, è possibile muoversi nella direzione opposta, con vetri molto sottili. Consiglia questo approfondimento ai tuoi amici Commenta questo approfondimento
04/12/2024 Soluzioni per il Green Building: l’utilizzo di fibre di rinforzo vegetali nei materiali per l’edilizia Le fibre vegetali stanno rivoluzionando l'edilizia sostenibile: materiali leggeri, isolanti e a basso impatto ambientale.
23/03/2022 Nodo finestra, elemento fondamentale per la corretta posa del cappotto Cortexa, nell'ambito della della collana “La qualità nel dettaglio”, ha pubblicato una guida dedicata alla corretta ...
26/06/2020 Isolanti naturali per l’edilizia da vetro riciclato e alghe Dalla ricerca italiana nasce un isolante naturale prodotto con vetro riciclato e altri composti bio tra ...
04/06/2020 Migliorare la qualità dell’aria indoor: cosa è bene sapere e fare Quali sono i criteri e le misure fondamentali che vanno considerate per una qualità dell’aria indoor ...
18/10/2019 Risparmio del 70% sui consumi grazie alla riqualificazione efficiente Il Sindaco Sala ha partecipato all’inaugurazione di un condominio riqualificato a Milano, che rappresenta un ottimo ...
08/03/2019 Consorzio Cortexa cambia pelle e diventa Cortexa 2.0 Indice: L’importanza dell’informazione I numeri del Centro Studi Cortexa sull’isolamento a cappotto L’importanza della qualità Il ...
08/06/2018 Su questi schermi Mister Cappotto, la miniserie animata sui sistemi in EPS AIPE e l’Agenzia Realtà hanno scelto di raccontare qualità e vantaggi dell’isolamento a cappotto in EPS ...
14/02/2018 Tecniche di applicazione del sistema a cappotto a regola d'arte Il sistema di isolamento a cappotto garantisce isolamento termico e risparmio energetico e in bolletta. Ma ...
14/02/2018 Nuovi traguardi per l'isolamento termico grazie al tessuto hi-tech Un team dell’Università di Trento ha brevettato il nuovo tessuto che vanta un potere di isolamento termico ...
14/12/2017 I vantaggi dell'isolamento a cappotto per le case in legno Con l’aiuto del Consorzio Cortexa vi proponiamo i benefici dei sistemi di isolamento a cappotto nelle ...