Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
La Conferenza Stato-Regioni, lo scorso 22 febbraio, ha approvato lo schema di decreto sul 'burden sharing', ovvero sulla ripartizione tra le Regioni e le Province autonome della quota minima di incremento dell'energia prodotta con fonti rinnovabili. Il decreto per la ripartizione degli obiettivi rinnovabili al 2020, così come previsto dall'articolo 37, comma 6, del D.Lgs 28/2011, potrà quindi essere definitivamente approvato dalMinistro dello Sviluppo Economico, Corrado Passera, e dell'Ambiente, Corrado Clini. Il presidente di ISES ITALIA GB. Zorzoli ha sottolineato "L'intesa raggiunta dalla Conferenza Stato-Regioni sullo schema di decreto concernente il burden sharing prelude finalmente, dopo un'attesa durata quasi sei anni, all'operatività di uno strumento la cui mancanza ha indubbiamente ritardato lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel nostro paese. Ci attendiamo ora un'implementazione tempestiva del provvedimento da parte dei ministeri interessati e delle regioni, nonché una sua rigorosa applicazione senza deroghe o sanatorie."Ricordiamo che la direttiva europea 2009/28/CE, stasbilisce che entro il 2020 l'Italia utilizzi almeno il 17% di energia da fonti rinnovabili sul totale del consumo energetico nazionale lordo comprendente quindi non solo l'elettricità, ma anche l'energia termica e quella per i trasporti. Attualmente siamo all'8,3% e la percentuale che manca è stata appunto suddivisa tra le varie amministrazioni regionali. Il contributo maggiore in termini assoluti spetta alla Valle d'Aosta, che dovrà utilizzare il 52% di energia da fonti pulite. Seguono le Province di Trento e Bolzano, rispettivamente con il 36,5% e il 35,5% e il Molise, che dovrà invece raggiungere il 35% entro il 2020. Si tratta di regioni e province abbastanza vicine ai rispettivi target e che quindi dovranno crescere ancora poco.La crescita maggiore, secondo il provvedimento, dovrà avvenire in Basilicata, con il passaggio dal 7,9% attuale al 33% di energia da rinnovabili. Il Decreto, a seguito dell'intesa raggiunta, otre ad indicare gli obiettivi per singola regione, fornisce gli strumenti di intervento in caso di inadempimento, prevedendo anche il commissariamento delle amministrazioni regionali che non raggiungono gli obiettivi. Le amministrazioni regionali avranno tempo 3 mesi, dall'entrata in vigore del testo, per il raggiungere gli obiettivi indicati nei rispettivi piani energetici regionali. L'ANEV accoglie con soddisfazione la notizia ed auspica che partendo dal provvedimento approvato si possa fare un passo verso la stabilità e la certezza della normativa e si possa garantire maggiore responsabilizzazione per le Regioni che dovranno concretamente individuare strumenti per lo sviluppo delle energie rinnovabili al fine di raggiungere gli obiettivi individuati. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
24/04/2025 Grazie a fotovoltaico ed eolico l’indipendenza energetica è sempre più vicina Ember: fotovoltaico ed eolico pronti a sostituire i fossili e rafforzare l’autonomia energetica mondiale.
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
18/04/2025 Efficienza energetica e smart building aumentano il valore degli immobili fino all'80% Rapporto TEHA: un immobile efficiente dal punto di vista energetico e dotato di tecnologie smart può ...
17/04/2025 I benefici indiretti dell’efficienza energetica per le imprese A cura di: Fabiana Valentini Una guida Enea evidenzia 13 benefici indiretti che impattano positivamente sul piano ambientale, sociale e di ...
16/04/2025 Sardegna 100% rinnovabile: scenario possibile entro il 2030 Secondo uno studio la Sardegna può diventare la prima regione italiana a coprire interamente la propria ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...