Contabilizzazione di acqua e calore: a confronto con Matteo Birindelli di QUNDIS

Matteo Birindelli, Country Manager di QUNDIS Italia, ci spiega perché  contabilizzazione del calore e dell’acqua sono così importanti per una gestione sostenibile ed efficiente dei consumi e delle risorse, sia dal punto di vista economico che ambientale. Il punto sulla normativa e sulle ultime soluzioni tecnologiche capaci di migliorare l’efficienza nella gestione dell’acqua e del calore.

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La sede di Qundis, azienda specializzata nei contabilizzatori di calore e dell'acqua

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Perché contabilizzazione del calore e contabilizzazione dell’acqua sono così importanti? Parte da qui la mia chiacchierata con Matteo Birindelli, Country Manager di QUNDIS Italia su un tema così attuale e oggetto di una precisa normativa.

Il riscaldamento rappresenta una delle maggiori voci di consumo energetico negli edifici. La contabilizzazione del calore permette di monitorare con precisione i consumi individuali, incentivando un uso più responsabile ed efficiente dell’energia, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e efficienza energetica fissati a livello europeo. Non meno importante la contabilizzazione dell’acqua che permette di monitorare i consumi, identificare sprechi e perdite nelle reti idriche e sensibilizzare i consumatori verso un utilizzo più responsabile.

Matteo Birindelli, Country Manager di QUNDIS in ItaliaNegli ultimi anni si è molto parlato di contabilizzazione del calore e meno di contabilizzazione dell’acqua. Eppure ci sono precise normative che impongono l’obbligo di installazione dei contatori di acqua sia in ambito residenziale che per applicazioni terziarie.

Per quale motivo c’è una maggiore attenzione sulla contabilizzazione del calore rispetto a quella dell’acqua?

La maggiore attenzione sulla contabilizzazione del calore risponde a una convergenza di fattori che spaziano dalla necessità di affrontare il cambiamento climatico alla conformità normativa, all’innovazione tecnologica e all’ottimizzazione economica. La contabilizzazione del calore assume un ruolo cruciale nel contesto della sostenibilità energetica e della riduzione delle emissioni di CO2. Il riscaldamento degli edifici rappresenta una delle principali fonti di consumo energetico e di emissioni in ambito urbano. Monitorare e ottimizzare l’uso dell’energia termica attraverso sistemi di contabilizzazione permette non solo di ridurre i costi operativi, ma anche di contribuire significativamente alla riduzione dell’impronta ambientale complessiva.

Le normative europee hanno giocato un ruolo determinante nel promuovere l’installazione dei contatori di calore negli edifici, incentivando così i gestori immobiliari e i proprietari a implementare soluzioni per la misurazione precisa del consumo energetico termico. Questo obbligo normativo non solo mira a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, ma anche a favorire la trasparenza nella gestione delle risorse energetiche e a sostenere gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati dagli accordi internazionali.

Ciononostante, la contabilizzazione dell’acqua riveste un ruolo essenziale, perché l’acqua è una risorsa vitale e limitata. Promuovere la contabilizzazione dell’acqua aumenta la consapevolezza sull’importanza di utilizzare questa risorsa in modo responsabile. La contabilizzazione dell’acqua fornisce dati precisi sul consumo, permettendo una gestione più accurata delle risorse idriche a livello locale, regionale e nazionale. Questo è particolarmente critico in aree geografiche soggette a stress idrico o a periodi di siccità. Non solo, l’installazione di contatori d’acqua permette di identificare perdite, guasti o inefficienze nei sistemi idrici. E questo non solo riduce i costi operativi per le forniture idriche, ma contribuisce anche a preservare le risorse idriche disponibili.

Cosa è necessario fare per efficientare il servizio idrico e la lettura dei contatori?

L’installazione di contatori d’acqua intelligenti rappresenta un passo fondamentale verso la digitalizzazione del settore. Questi dispositivi consentono la lettura automatica e remota dei consumi, eliminando la necessità di visite fisiche e riducendo potenzialmente errori umani. Parallelamente alla tecnologia, riteniamo che l’educazione e la sensibilizzazione siano altrettanto cruciali. Informare i consumatori sull’importanza del risparmio idrico e sull’utilizzo responsabile dell’acqua può contribuire significativamente a ridurre gli sprechi e a promuovere una gestione sostenibile delle risorse idriche.

Che differenza c’è tra i contatori d’acqua meccanici ed elettronici?

I contatori d’acqua meccanici sono dispositivi tradizionali che utilizzano principi fisici per misurare il flusso d’acqua. Funzionano tramite un sistema di ingranaggi e ruote dentate che ruotano proporzionalmente al flusso di acqua che li attraversa. Questo movimento meccanico viene quindi tradotto in un volume di acqua consumata, misurato in unità di volume. I consumi rilevati possono essere letti a bordo del contatore.

I contatori d’acqua elettronici, invece, pur mantenendo il principio di misurazione meccanico integrano un display digitale e la tecnologia radio. Gli strumenti elettronici quindi poossono essere integrati in sistemi di telelettura, permettendo letture remote e monitoraggio continuo dei consumi.

La scelta tra un contatore d’acqua meccanico ed uno elettronico dipende dalle esigenze specifiche dell’utente. 

Qual è la soluzione più efficiente che propone QUNDIS per la contabilizzazione dell’acqua? 

La soluzione che proponiamo per la contabilizzazione dell’acqua è rappresentata dai contatori Q water, disponibili sia in versione meccanica che elettronica. Questi dispositivi sono progettati per misurare in modo affidabile il consumo di acqua calda e fredda all’interno delle abitazioni. A seconda del tipo di dispositivo e del materiale di montaggio, i contatori possono essere installati direttamente sulle tubazioni dell’acqua, sia sotto che sopra l’intonaco.

Contatore d'acqua Qundis Q WaterI misuratori Q water offrono numerosi vantaggi sia per gli operatori addetti alla misurazione che per i consumatori finali. Grazie ai moduli radio ausiliari, anche i contatori meccanici possono essere integrati in un sistema di lettura dei dati sui consumi energetici completamente automatizzato. Questo permette di semplificare il conteggio annuo finale e automatizzare la lettura remota dei contatori, migliorando l’efficienza e riducendo il margine di errore.

I nostri contatori offrono una protezione ottimale contro qualsiasi tentativo di manipolazione, garantendo misurazioni precise e trasparenti. Tutti sono testati e certificati MID, assicurando l’assoluta precisione dei dati rilevati. Le informazioni e la posizione numerica del contatore sono sempre visualizzabili dall’inquilino e, nel caso dei modelli elettronici, i valori restano disponibili per un successivo consulto.

Inoltre, i contatori Q water sono flessibili e aggiornabili. È possibile effettuare in qualsiasi momento un upgrade dei contatori meccanici, munendoli di tecnologia radio o passando da una lettura walk-by a una lettura AMR, adattandosi così alle diverse esigenze e garantendo sempre la massima efficienza e accuratezza nelle misurazioni.

Quali sono le principali innovazioni tecnologiche che QUNDIS sta implementando per rispondere alle attuali esigenze del mercato della contabilizzazione del calore? 

Proprio all’inizio del 2024 abbiamo presentato i nuovi contatori compatti con tecnologia radio integrata Q heat 5.5 R e quelli ad ultrasuoni con tecnologia radio integrata Q heat 5.5 US R. Entrambi i modelli rappresentano le componenti ideali per misurare il consumo di energia sia degli impianti di riscaldamento che di refrigerazione.

Contatore di calore Qundis Q heat 5.5

Tra le principali caratteristiche di questi nuovi modelli, la tecnologia innovativa occupa un posto speciale: i nuovi contatori di calore QUNDIS, infatti, possono trasmettere via radio i valori di consumo rilevati nella propria abitazione, giungendo direttamente al proprio fornitore di servizi di misurazione. Fino a qualche anno fa, l’installazione di dispositivi di questo tipo rappresentava un’opzione vantaggiosa, per il consumatore finale quanto per l’intero condominio, ma a seguito dell’introduzione della Direttiva sull’Efficienza Energetica è anche un obbligo di legge.

Il nuovo contatore compatto Q heat 5.5 R con tecnologia radio integrata, risalta in termini di flessibilità a prova di futuro, per un impiego in appartamenti e unità commerciali. Ideale per la registrazione del consumo di energia dei sistemi di riscaldamento, raffreddamento, solari e di acqua calda, è disponibile “a vite” e “a capsula” in diverse misure. Grazie alla tecnologia radio integrata e all’avvio automatico della stessa, la messa in funzione e l’integrazione in un sistema Q walk-by o Q AMR sono molto rapidi: il breve ciclo di misurazione statica ogni 6 secondi si traduce in una precisione di misurazione molto elevata.

Q heat 5.5 US R, invece, mostra come la tecnologia di misurazione a ultrasuoni sia sinonimo di precisione e facilità di gestione durante l’installazione. Se combinata con la tecnologia radio integrata, infatti, rappresenta il miglior alleato nel campo dell’acquisizione dei dati di consumo di calore e refrigerazione. Il breve ciclo di misurazione statico ogni 4 secondi, la gamma dinamica fino a 1:100 e la classe di precisione alla quale appartengono portano ad una precisione di misurazione senza eguali. In aggiunta al precedente portfolio, QUNDIS rende disponibili anche portate da qp 3,5 mc/h, 6.0 mc/h e 10 mc/h.

Perché è importante installare questi dispositivi (parliamo sia del calore che dell’acqua)?

Innanzitutto, la contabilizzazione di calore e acqua consente una gestione più efficiente delle risorse. Gli utenti possono monitorare il loro consumo in tempo reale, il che li incentiva a utilizzare queste risorse in modo più consapevole e responsabile. Questo non solo porta a una riduzione degli sprechi, ma anche a una significativa diminuzione dei costi operativi sia per le singole utenze sia per l’intero condominio.

Inoltre, i dispositivi di contabilizzazione facilitano una ripartizione equa dei costi tra gli utenti. In edifici residenziali e commerciali, è spesso complicato attribuire con precisione i costi di riscaldamento e acqua a ciascun occupante. Con contatori individuali, i costi possono essere ripartiti in base all’uso effettivo, eliminando le disparità e garantendo che ciascun utente paghi per ciò che consuma.

Ancora, la modernizzazione e l’automazione offerte dai sistemi di contabilizzazione avanzati, come quelli proposti da QUNDIS, migliorano significativamente la gestione e la manutenzione degli edifici. La possibilità di lettura remota dei dati, l’integrazione con sistemi di gestione energetica e l’interoperabilità con altre tecnologie smart rendono questi dispositivi strumenti essenziali per edifici moderni e sostenibili.

Non per ultimo, la direttiva europea sull’efficienza energetica richiede agli stati membri tra cui l’Italia di adottare misure per promuovere l’uso di contatori individuali per monitorare e gestire il consumo energetico e idrico. La conformità a queste normative non solo evita potenziali sanzioni, ma contribuisce anche agli obiettivi nazionali ed europei di sostenibilità.

Come sta andando il mercato?

Nel corso del 2023, il settore dell’installazione dei sistemi di contabilizzazione del calore ha registrato una rinascita significativa, segnando una ripresa dopo un periodo di incertezza. Questo rinnovato interesse è stato alimentato dalla necessità di conformarsi alle normative vigenti e dalla crescente consapevolezza sull’importanza dell’efficienza energetica.

Le aziende nel settore termoidraulico hanno confermato un aumento della domanda per le installazioni condominiali già nel 2023. In particolare, si è assistito a una ripresa nel mercato delle sostituzioni degli impianti esistenti, sia per quanto riguarda i contatori di calore che per i ripartitori di calore.

È passato ormai quasi un decennio dal picco delle installazioni del 2016, motivate dalla scadenza imminente per l’adeguamento ai dispositivi di contabilizzazione del calore. Molte installazioni erano già state effettuate nei periodi precedenti, ma il tema delle sostituzioni ha continuato a guidare la ripresa nel 2023 e lo sta facendo anche nel 2024.

Un altro impulso significativo proviene dalla Direttiva Europea sull’Efficienza Energetica, che ha posto l’accento sull’informazione più frequente e dettagliata agli utenti finali, spingendo molte aziende a sviluppare sistemi per la remotizzazione dei dati di consumo.

La direttiva Ue 2018/2002 prevede che 1° gennaio 2027 tutti gli impianti con contatori di calore siano dotati di telelettura. A che punto siamo?

Attualmente, ci troviamo in una fase di transizione verso questo obiettivo. Negli ultimi anni, l’industria ha compiuto significativi progressi nell’adozione e nell’implementazione di tecnologie di telelettura.

Tuttavia, la diffusione non è ancora uniforme in tutta Europa, e il livello di adozione varia da paese a paese. La crescente consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica e del monitoraggio dei consumi ha certamente accelerato il processo di adozione. Per rispettare la scadenza del 2027, è fondamentale continuare a investire nelle infrastrutture tecnologiche e promuovere politiche che incentivino l’adozione della telelettura.

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