Efficienza energetica e smart building aumentano il valore degli immobili fino all’80%

Un’analisi della Community Smart Building di TEHA Group evidenzia come efficienza energetica e smart building siano diventati driver strategici per la valorizzazione degli immobili. Tra investimenti tecnologici, risparmi energetici e logiche di smart district, il Real Estate italiano si proietta verso un futuro sostenibile e ad alto valore economico.

Efficienza energetica e smart building aumentano il valore degli immobili fino all'80%

In un contesto economico e ambientale in continua evoluzione, il Real Estate si trova oggi al centro di una importante trasformazione. L’analisi condotta dalla Community Smart Building di TEHA Group evidenzia in particolare che  un immobile efficiente dal punto di vista energetico e dotato di tecnologie smart può valere fino all’80% in più rispetto a uno da ristrutturare.
Un dato che racconta non solo un cambiamento di mercato, ma anche un cambio di paradigma culturale, in cui la qualità costruttiva e l’innovazione tecnologica si traducono in un concreto ritorno economico.

Il rinnovamento green e smart del parco immobiliare italiano è non solo necessario, ma anche un’opportunità economica significativa”, afferma Benedetta Brioschi, Partner e Responsabile della Community Smart Building di TEHA Group. Ed è proprio questa consapevolezza a guidare oggi le scelte strategiche di investitori, costruttori e property manager.

Immobili smart ed efficienti: valore in crescita e nuove logiche di progettazione

Il dato è netto: tra il 2018 e il 2023 la percentuale di edifici in classe A in Italia è quasi raddoppiata, passando dall’8% al 15%. Eppure, il 75% del parco immobiliare rientra  nelle tre peggiori classi energetiche. Una condizione che incide direttamente sulla povertà energetica e sul valore degli immobili. Negli ultimi 10 anni è infatti cresciuto l’interesse verso gli edifici ad alta efficienza energetica, le cui transazioni immobiliari e sono passate dal 7% al 38%, mentre le compravendite di edifici nuovi sono passate dal 49% al 70% nello stesso periodo.

L’analisi TEHA segnala che gli edifici ristrutturati raggiungono quotazioni medie di 2.316 euro/mq, con un valore del 43% superiore rispetto agli immobili semplicemente abitabili e dell’80% rispetto a quelli da ristrutturare. Dalla ricerca si conferma dunque che investire in efficientamento energetico e soluzioni smart non è solo una scelta etica o ambientale, ma rappresenta una leva economica sempre più forte.

La progettazione urbana si orienta quindi verso la logica degli smart district: sistemi integrati e interoperabili in cui edifici intelligenti dialogano tra loro, ottimizzando consumi energetici e gestione operativa. Non più solo smart home, ma veri e propri ecosistemi urbani dove sostenibilità e tecnologia si fondono per creare valore diffuso.

Andrea Vicario di ABB SpA sottolinea: “Applicare le nostre tecnologie digitali per l’ottimizzazione dei consumi e del comfort è una via che, con la collaborazione del settore real estate, può accelerare la transizione energetica e sostenibile”.

L’efficienza energetica come motore di sviluppo per il Real Estate italiano

Oltre al valore immobiliare, l’efficienza energetica genera un impatto diretto sulla qualità della vita e sul risparmio economico delle famiglie. In Italia, infatti, il 67% dell’energia consumata dagli edifici è destinata al riscaldamento, a fronte di un 8,8% di famiglie che non riesce a mantenere adeguatamente calda la propria abitazione.

Secondo TEHA Group, l’adozione di tecnologie smart consente di ridurre i consumi energetici fino al 29%, con un risparmio complessivo stimato tra i 17 e i 19 miliardi di euro all’anno a livello nazionale. Sistemi di Building Management System (BMS), automazione intelligente (BACS) e digitalizzazione degli impianti diventano così strumenti chiave per una gestione efficiente e sostenibile degli edifici.

Romina Donazzi di BTicino precisa: “Noi progettiamo sistemi BACS che permettono di controllare e rendere automatiche alcune operazioni, per una riduzione notevole dei consumi energetici complessivi”.

Il concetto di smart building, quindi, evolve da semplice innovazione tecnologica a driver di benessere e sostenibilità. Gli operatori del Real Estate, come evidenziato dalla Community Smart Building di TEHA, sono sempre più orientati ad adottare soluzioni avanzate in grado di ottimizzare i consumi, ridurre i costi operativi e migliorare l’esperienza utente.

Marco De Flora di KONE conclude: “Un edificio smart può essere paragonato a un sistema in cui tutti gli elementi al suo interno sono interconnessi tra loro, affinché vengano garantite massima efficienza energetica e migliore esperienza per gli utenti”.

L’analisi di TEHA Group, 1° Think Tank privato e indipendente in Italia, è stata realizzata con il supporto dei partner ABB, ANCE Lombardia, BTicino, IRSAP, KONE, MCZ Group e Principe Ares.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

Commenta questa notizia



Tema Tecnico

Efficienza energetica

Le ultime notizie sull’argomento



Secured By miniOrange