Fondi PNRR per le Comunità Energetiche: proroga al 30 novembre 2025

Il Ministro Pichetto lo aveva anticipato durante l’ultima edizione di KEY e ora il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ufficializzato la proroga al 30 novembre 2025 per la presentazione delle domande di incentivo legate alle Comunità Energetiche Rinnovabili. La misura, parte integrante del PNRR, mira a sostenere lo sviluppo di impianti da fonti rinnovabili nei piccoli comuni, con l’obiettivo di raggiungere i target europei entro il 2026.

Fondi PNRR per le Comunità Energetiche: proroga al 30 novembre 2025

​Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il Dm 28 febbraio 2025 che conferma la proroga – anticipata dal Ministro Pichetto in occasione di KEY – per la presentazione delle domande di accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Come sappiamo si tratta di un’opportunità per i comuni italiani, in particolare quelli con meno di 5.000 abitanti (che dovrebbero arrivare a 30.000 con un successivo Decreto), interessati a sviluppare progetti di energia sostenibile.​

Ricordiamo che il Decreto CER prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili finanziato dal PNRR per impianti realizzati in comuni con meno di 5.000 abitanti.

Implicazioni per le Comunità Energetiche Rinnovabili

Con il Decreto Ministeriale n. 59 del 28 febbraio 2025, il MASE ha ufficialmente posticipato il termine per la presentazione delle richieste di incentivo dal 31 marzo 2025 al 30 novembre 2025. Questa decisione è stata presa in risposta al mancato raggiungimento del target M2C2-47 del PNRR, che prevede l’installazione di almeno 1.730 MW di nuova capacità rinnovabile attraverso CER e autoconsumatori di gruppo nei comuni con meno di 5.000 abitanti entro il 30 giugno 2026. ​

Il Ministro Gilberto Pichetto Fratin ha sottolineato l’importanza di questa misura: “La proroga è essenziale per garantire il raggiungimento degli obiettivi del PNRR e per supportare i comuni nel loro percorso verso la transizione  energetica“.

Ampliamento della platea dei beneficiari e prospettive future

Oltre alla proroga dei termini, il MASE sta valutando l’estensione della platea dei beneficiari. L’obiettivo è includere anche i comuni con una popolazione fino a 30.000 abitanti, ampliando così le opportunità di accesso ai fondi PNRR per un numero maggiore di realtà locali. Questa modifica, se approvata, potrebbe rappresentare un significativo impulso allo sviluppo delle comunità energetiche nel paese. ​

Le comunità energetiche rappresentano una leva fondamentale per la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e decentralizzato. Grazie a queste iniziative, è possibile promuovere l’autoconsumo, ridurre le emissioni di CO₂ e stimolare l’economia locale attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili.​

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