Risparmio energetico e cambiamento climatico: come l’efficienza energetica può contribuire alla sostenibilità globale 08/04/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
A cura di: Andrea Ballocchi Indice degli argomenti Toggle Il mercato della green economyLimiti e prospettiveRinnovabili: limiti e opportunità Vola la green economy nel mondo. Nel primo trimestre di quest’anno ha generato una capitalizzazione di mercato pari a 7200 miliardi di dollari, come evidenzia il report del London Stock Exchange Group (LSEG), giunto alla quinta edizione, dedicato all’economia verde e agli investimenti. Bloomberg, ragionando sui dati del rapporto, ha messo in luce che negli ultimi 10 anni è stato ottenuto un rendimento complessivo pari al 198%. Solo il comparto tecnologico, sostenuto dai progressi ottenuti dall’intelligenza artificiale, ha fatto meglio. Significa, quindi, che la green economy ha ottenuto la seconda migliore performance finanziaria di qualsiasi settore azionario negli ultimi dieci anni. Non solo: “rappresenta una delle maggiori opportunità di investimento del 21° secolo”, sottolinea LSEG. Il mercato della green economy La green economy è un mercato che a livello mondiale fornisce soluzioni climatiche e ambientali, rappresentando un’importante opportunità di investimento. Come riporta il report, «la transizione verso un sistema economico più sostenibile, in grado di bilanciare lo sviluppo economico con il mantenimento di ecosistemi globali sani, richiede investimenti significativi, con stime che vanno da 109mila miliardi di dollari a 275mila miliardi di dollari entro il 2050, solo per affrontare il cambiamento climatico». Questi investimenti confluiscono in prodotti e servizi che aiutano a ridurre le emissioni e affrontare altre sfide ambientali globali, dalle energie rinnovabili e dall’acqua pulita ai trasporti ecologici e alla gestione dei rifiuti, a vantaggio di un’ampia gamma di aziende e catene di valore che compongono l’economia verde globale. La green economy è diversificata e presenta molteplici sfaccettature, abbracciando settori, catene del valore e giurisdizioni differenti. l’economia verde è prevalente nelle catene del valore globali in oltre 50 mercati sviluppati ed emergenti. All’interno dell’economia verde, la gestione e l’efficienza energetica hanno rappresentato il settore verde più grande e con le migliori prestazioni. Cresciuto a un tasso annuo di crescita composto del 17% negli ultimi cinque anni, ora rappresenta il 46% dell’intera green economy. Per quanto riguarda i settori produttivi, quasi tutte le industrie generano ricavi verdi. La tecnologia è di gran lunga il settore più grande (2300 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato) , mentre quello automobilistico ha il tasso di penetrazione verde più alto (42%). Edilizia e materiali è un altro settore con un’esposizione verde superiore al 20%. Il settore verde in più rapida crescita è quello delle attrezzature per i trasporti, trainato da veicoli elettrici, batterie e produzione ferroviaria, rappresentando il 15% dell’economia verde nel 2024, ovvero 1100 miliardi di dollari. Limiti e prospettive Dopo un notevole calo nel 2022, la green economy a livello global ha registrato una forte ripresa nel 2023, con il picco già citato di 7200 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024. Come si legge nel report: «permangono venti contrari, come problemi di sovra capacità e barriere commerciali legate alle apparecchiature per l’energia rinnovabile e alla produzione di veicoli elettrici». Inoltre, a seguito del ridimensionamento di alcune grandi aziende verdi USA all’inizio di quest’anno, la quota dell’economia verde nel mercato è scesa leggermente dall’8,9% alla fine del 2023 all’8,6% nel primo trimestre del 2024. Tuttavia, nonostante la volatilità del mercato e i rischi geopolitici sempre più complessi, la green economy è in espansione – rileva LSEG – e la sua crescita a lungo termine supera quella del più ampio mercato azionario quotato. Rinnovabili: limiti e opportunità Tra i comparti analizzati, quello delle energie rinnovabili è quello che ha sofferto di più. Seppure nel 2023 si sia registrato un aumento significativo delle installazioni di fotovoltaico ed eolico, rispettivamente in aumento dell’85% e del 60%, rispetto al 2022, la combinazione di tassi di interesse elevati, inflazione dei costi e significativi aumenti della capacità produttiva ha causato un eccesso di capacità e il collasso dei prezzi. «Si è verificata una drammatica riduzione della redditività delle società di energia rinnovabile e un continuo calo dei prezzi azionari», riportano gli analisti LSEG, rilevando che il settore delle FER ha registrato la peggiore performance di borsa di tutti i settori negli ultimi 12 mesi. Tuttavia il settore ha di gran lunga la crescita stimata dell’EPS a tre-cinque anni più alta, anche se partendo da una base bassa. Tra le prospettive più interessanti c’è la crescita delle tecnologie digitali, in particolare dell’intelligenza artificiale e dei data center, che potrebbe diventare un nuovo motore per l’ulteriore crescita e sviluppo della green economy. Come rileva LSEG, le big tech sono preoccupate per il loro consumo energetico sempre più significativo e per l’impatto ambientale e stanno diventando i maggiori acquirenti di energia rinnovabile. Per questo da tempo stanno correndo ai ripari: Microsoft, per esempio, ha recentemente stabilito il record per il più grande accordo aziendale di acquisto di energia elettrica (PPA) da 10 miliardi di dollari per 10,5 GW di energia solare ed eolica. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.
02/04/2025 Rete elettrica UE: servono investimenti per evitare il blackout della transizione energetica La rete elettrica dell’UE è obsoleta e inadatta a sostenere la transizione energetica. Servono investimenti massicci, ...
01/04/2025 ISH 2025: digitalizzazione e sostenibilità per l'edilizia del futuro A cura di: Laura Murgia Tecnologia, innovazione e soluzioni intelligenti hanno caratterizzato ISH 2025, appuntamento imprescindibile per il settore HVAC.
31/03/2025 La Giornata internazionale Rifiuti Zero 2025 dedicata alla moda e ai tessuti A cura di: Fabiana Valentini Si celebra il 30 marzo lo Zero Waste Day 2025 che si concentra sul mondo della ...