Clivet per il Moxy Hotel di Milano

Soluzioni ad alta efficienza per il primo ‘hotel economico’ della catena Marriot di Milano Malpensa

Recentemente inaugurato il Moxy Hotel dell’aeroporto internazionale di Milano Malpensa, è un albergo originale, adatto per i viaggiatori attenti al budget ma anche in cerca di un hotel divertente, elegante e un po’ provocatorio, con la sua hall particolare, le camere tecnologiche e il servizio amichevole.

L’hotel è stato costruito in meno di nove mesi grazie ad un’innovativa struttura prefabbricata modulare, che dà all’edificio un design giovane e contemporaneo, offrendo contemporaneamente buona efficienza energetica, silenziosità e comfort, ai quali Clivet ha contribuito i propri sistemi di climatizzazione e trattamento aria.

Il raffrescamento del Moxy Hotel è affidato ad un refrigeratore di liquidi con tecnologia multiscroll Spinchiller2, che garantisce la massima efficienza energetica grazie alle valvole di espansione di tipo elettronico, agli evaporatori a piastre ad alta efficienza di scambio termico e all’impiego di più compressori Scroll di taglia diversa sullo stesso circuito frigorifero, grazie ai quali adatta il funzionamento alle diverse condizioni di carico, garantendo la massima efficienza nel funzionamento stagionale, oltre che a pieno carico.

Il riscaldamento dell’hotel sfrutta la rete di teleriscaldamento dell’Aeroporto di Milano Malpensa, dando un ulteriore contributo all’abbattimento dell’impatto ambientale ed al risparmio energetico.

Il rinnovo e la purificazione dell’aria della hall e delle 162 camere sono gestiti da tre unità per rinnovo e purificazione dell’aria Zephir3 dotate di recupero termodinamico dell’energia contenuta nell’aria espulsa e filtri elettronici ad altissima efficienza, attivi su nanoparticelle, PM10, batteri, pollini.

Il recupero termodinamico attivo a pompa di calore reversibile impiega l’aria viziata come sorgente termica, con altissima efficienza energetica anche grazie al compressore a capacità variabile ed al sistema di ventilazione a controllo elettronico, eliminando inoltre le elevate perdite di carico dei recuperatori passivi. La potenza generata sostituisce gran parte della potenza prodotta dalla centrale frigorifera in funzionamento estivo o assorbita dalla rete di teleriscaldamento nel funzionamento invernale, senza combustibili fossili ed eliminando il circuito idraulico convenzionale.

In questo modo Zephir3 riduce anche del 50% i consumi di energia ed industrializza l’impianto eliminando l’80% dei lavori di cantiere.

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