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Nella realizzazione di un nuovo edificio residenziale in legno di 2 piani a energia quasi zero, l’azienda costruttrice si è affidata a Roverplastik per le soluzioni monoblocco che garantiscono continuità tra l’involucro e il serramento La Casa Verde di Carpi, in provincia di Modena, è un’azienda costruttrice che crede fortemente nella realizzazione di case bioecologiche a bassissimo impatto ambientale, in grado di risparmiare energia sia nella realizzazione dell’edificio che nella gestione dell’abitazione da parte del cliente. L’azienda è specializzata nella costruzione di immobili di alta qualità e per la realizzazione di una serie di edifici residenziali NZEB nel comune di Carpi, si è affidata alla qualità della soluzione monoblocco RoverBlok di Roverplastik, a garanzia di massima efficienza, isolamento acustico e resa estetica. Il sistema infatti assicura integrazione e continuità tra l’involucro e il serramento, anche nella versione dotata di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC). Uno degli edifici, ultimato a fine 2016 certificato in Classe A3 si sviluppa su due piani ed è composto da due abitazioni. L’edificio per il 95% è stato realizzato con materiali naturali – le strutture sono in legno, gli isolanti in fibra di legno e fibra di roccia – raggiungendo in questo modo l’etichetta di casa Bio Ecologica. L’immobile è a emissioni zero, già in linea con gli standard previsti per il 2020, si caratterizza per gli alti valori di salubrità, anti-sismicità e per i bassi costi dovuti alla sua realizzazione e alla sua gestione. Inoltre l’edificio raggiunge ottimi risultati in termini di isolamento termico e acustico, oltre a garantire una eccellente tenuta all’aria e all’acqua. Per i fori finestra sono state utilizzate 18 soluzioni RoverBlok nella versione con cassonetto Energy Classic. L’ultima generazione di RoverBlok si caratterizza per l’uso di materiali innovativi che assicurano la diminuzione del peso del prodotto fino al 50% rispetto ai blocchi tradizionali ed escludono qualsiasi continuità tra i profili e i complementi di ancoraggio alla muratura soddisfacendo in questo modo le future normative che chiedono ad esempio l’abolizione dell’alluminio, incompatibile con l’uso dei sistemi a cappotto. Roverblok è realizzato in poliuretano espanso e l’elemento isolante è coperto da una pellicola in Velo Vetro Mineralizzato, studiata per tutte le finiture di facciata e che può essere pitturata, rasata o intonacata a seconda delle esigenze. Roverplastik ha effettuato nel corso di un anno, da marzo 2017 a marzo 2018, una serie di prove dei consumi dell’abitazione, che hanno confermato che si tratta di un edificio nZEB (nearly Zero Energy Building), in cui il fabbisogno energetico è coperto quasi del tutto dalle energie rinnovabili. I test effettuati con proiezione termografica hanno dimostrato che nodi principali dei fori finestra realizzati con RoverBlok non presentano ponti termici. L’edificio a livello impiantistico è dotato di impianti ad altissima efficienza: una pompa di calore da 8kWh, un accumulatore interno di acqua calda da 500l, unità VMC (Ventilazione Meccanica Controllata) centralizzata, una batteria raffrescante, un impianto fotovoltaico da 4,5kWh e sistema di riscaldamento e raffrescamento a pavimento. Nel dettaglio l’edificio ha l’edificio ha consumato 5.090kWh di energia tra elettodomestici, riscaldamento, raffrescamento e unità VMC, ma l’impianto fotovoltaico ha prodotto 4.800kWh di energia, di cui 2.750kW hanno coperto i consumi dei residenti e 2.050kW sono stati venduti a Enel da cui, invece, sono stati acquistati 2.340kW di energia. Consiglia questo comunicato ai tuoi amici