A Klimahouse 2024 l’edilizia sostenibile guarda al futuro

La 19esima edizione di Klimahouse 2024 si propone di esplorare gli scenari futuri del costruire, per anticipare il cambiamento in chiave sostenibile

Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano alla presentazione di Klimahouse 2024
Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano alla presentazione di Klimahouse 2024

Klimahouse 2024 dà appuntamento a Fiera Bolzano dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024: il tema di questa edizione – la diciannovesima – sarà “Costruire bene, vivere bene”, un concept che si sviluppa in 4 focus tematici principali: Legno, Energia, Materiali e Innovazione in edilizia.

L’edilizia è chiamata a rispondere a sfide importanti, innescate dalla crisi climatica: l’abitare di domani dovrà essere più efficiente e green. Bisogna quindi trovare soluzioni inedite, in rottura con il passato, per costruire, urbanizzare e recuperare in modo nuovo. È tempo di essere visionari, creativi, di osare: solo così si potrà rendere efficiente il parco immobiliare esistente e dare vita a nuovi manufatti sostenibili e rispettosi del pianeta.

Ricordiamo a questo proposito che l’Unione Europea si è posta l’obiettivo di ridurre del 55% le emissioni nocive entro il 2030 e raggiungere zero emissioni entro il 2050 e per raggiungerlo la riqualificazione del parco immobiliare è un tassello indispensabile

Non uno, ma tanti futuri

In occasione della presentazione ufficiale della manifestazione che si è svolta qualche giorno fa presso Fondazione Feltrinelli a Milano, sono intervenuti Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano e Armin Hilpold, Presidente di Fiera Bolzano, che hanno ribadito che la mission della manifestazione, sin dalla sua origini, è quella di coniugare edilizia e salvaguardia del pianeta, promuovendo l’innovazione in chiave sostenibile. “Klimahouse è diventata una piattaforma che opera tutti i giorni e su tutti i canali, online e offline, per favorire l’innovazione, mettere in connessione gli attori del settore, promuovere la sostenibilità in edilizia in tutto il territorio. Klimahouse non si ferma e continuerà nella sua mission con l’impegno e la passione che da sempre la contraddistingue e con l’aiuto di tutti coloro che vorranno unirsi al suo progetto”,  ha commentato Armin Hilpold.

A Klimahouse 2024 l’edilizia sostenibile guarda al futuro

Fabio Millevoi, Direttore ANCE Friuli-Venezia Giulia e futurista, ha suggerito la necessità di anticipare e comprendere molteplici “futuri” dell’edilizia. Bisognerebbe esplorare più scenari possibili, in modo da essere pronti a reagire a trasformazioni repentine e cambiamenti imprevedibili. Del resto il mondo evolve velocemente ed è quindi importante imparare a immaginare concretamente il domani.

I temi di Klimahouse 2024

La manifestazione di Bolzano vede un calendario ricco: oltre 100 appuntamenti in programma e 400 aziende espositrici che hanno fatto segnare il “sold out” dello spazio espositivo. Di queste, 17 saranno startup, sempre più importanti per contrastare la crisi climatica, ridurre l’impatto ambientale, migliorare la qualità abitativa e abilitare le smart cities, come ha sottolineato Enrico Deluchi, Direttore del PoliHub del Politecnico di Milano: “Il ruolo di Polihub è amplificare le voci delle startup, ossia delle realtà che ci permettono oggi di beneficiare di tutte le innovazioni fino a ieri difficili anche da immaginare“.

L’evento coinvolgerà anche il territorio che lo ospita: per la città di Bolzano andrà in scena un fuorisalone. E per favorire l’incontro tra domanda e offerta è previsto anche un B2B match, in ottica di massimizzare il networking tra i partecipanti.

Da segnare in agenda, poi, il Klimahouse Congress che quest’anno avrà come titolo “Build the Future”. Come ha spiegato Ulrich Santa, Direttore dell’Agenzia CasaClima, l’evento si svolgerà presso il MEC Meeting & Event Center di Bolzano l’1 e il 2 febbraio. La prima parte sarà dedicata all’Inspiration e vedrà una partecipazione tutta al femminile, mentre la seconda si focalizzerà sull’Innovation e presenterà temi tecnico/formativi. In entrambe le giornate, focus su circolarità, progetti virtuosi, excursus storici, nuovi materiali e approcci fuori dagli schemi.

Infine, l’Arch. Manuel Benedikter ha ricordato l’appuntamento con il Wood Architecture Prize 2024: il premio è alla seconda edizione, promosso da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Torino, lo Iuav di Venezia e PFEC Italia. Quest’anno sono stati ben 80 i progetti candidati, la giuria ha selezionato le 13 opere finaliste e una menzione speciale per un lavoro di progettisti under 35. I vincitori saranno annunciati durante la seconda giornata di Klimahouse 2024.

Oltre che di questo premio, il tema dell’architettura in legno è protagonista anche della Wood Architecture Academy by Klimahouse e del suo Short Master “Wood Architecture”, guidato da Alessandro Cecchini, Direttore YACademy Bologna: i corsi inizieranno nella primavera 2024.

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