Sviluppo delle rinnovabili in Italia: una missione possibile, da condurre in maniera scientifica 04/04/2025
Risparmio energetico e cambiamento climatico: come l’efficienza energetica può contribuire alla sostenibilità globale 08/04/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Dal 7 febbraio è stata pubblicata la seconda parte della norma UNI 11300-2:2019 dedicata alle Prestazioni energetiche degli edifici, che costituisce un aggiornamento editoriale e tecnologico Lo scorso 7 febbraio 2019 è stata pubblicata da UNI la revisione della UNI/TS 11300-2:2019 “Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali”, che sostituisce la versione del 2014. La norma contiene dati e metodi di calcolo per la determinazione dei fabbisogni di energia termica utile per la produzione di acqua calda sanitaria, di energia primaria per i servizi di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria, per il servizio di ventilazione, le indicazioni e i dati nazionali per la determinazione dei fabbisogni di energia primaria per il servizio di illuminazione in accordo con la UNI EN 15193. La specifica tecnica fornisce dati e metodi per il calcolo dei rendimenti e delle perdite dei sottosistemi di generazione alimentati con combustibili fossili liquidi o gassosi. In un comunicato del Comitato Termotecnico Italiano (CTI), responsabile del processo di revisione della norma, leggiamo quali sono gli aggirnamenti rispetto alla precedente versione, che avranno un impatto minimo sulla metodologia di calcolo: adeguamento a carattere editoriale alla premessa e all’introduzione raccordandole alle UNI/TS 11300 pubblicate nel 2016; conversione a testo “normativo” di una nota “informativa” sui sistemi di regolazione; aggiunta di un’appendice sul calcolo dei fabbisogni energetici di acqua calda sanitaria in presenza di recuperatori di calore dai reflui delle docce; eliminazione dell’appendice E (Calcolo della prestazione energetica di edifici non dotati di impianto di climatizzazione invernale e/o di produzione di acqua calda sanitaria) poiché superata dalle indicazioni dei Decreti Ministeriali del 26 giugno 2015. Considerando che gli aggiornamenti sulla metodologia di calcolo sono minimi, non è necessaria una nuova procedura di verifica dei software commerciali e degli strumenti di calcolo della prestazione energetica degli edifici. Gli operatori dovranno applicare la nuova normativa trascorsi 90 giorni dalla sua pubblicazione. Il CTI nel corso del 2019 effettuerà le verifiche di sorveglianza, come previsto dal regolamento attualmente in vigore. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
18/04/2025 Efficienza energetica e smart building aumentano il valore degli immobili fino all'80% Rapporto TEHA: un immobile efficiente dal punto di vista energetico e dotato di tecnologie smart può ...
17/04/2025 I benefici indiretti dell’efficienza energetica per le imprese A cura di: Fabiana Valentini Una guida Enea evidenzia 13 benefici indiretti che impattano positivamente sul piano ambientale, sociale e di ...
16/04/2025 Sardegna 100% rinnovabile: scenario possibile entro il 2030 Secondo uno studio la Sardegna può diventare la prima regione italiana a coprire interamente la propria ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
11/04/2025 Pardee School esempio di sostenibilità: carbonio incorporato ridotto dell’87% A cura di: Tommaso Tautonico Nuova sede della Pardee School: scheletro in legno massello, tripli vetri con schermatura solare, pannelli fotovoltaici ...
10/04/2025 Energia: superato il 40% da fonti pulite. Il fotovoltaico guida la transizione Le rinnovabili superano il 40% dell’elettricità globale nel 2024. Record fotovoltaico, emissioni ancora alte per le ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.