Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
A partire dalla necessità di trovare nuovi modi per catturare e immagazzinare l’energia, in modo da affidarci completamente alle energie rinnovabili e garantire la reale transizione energetica, un gruppo di ricercatori dell’Università di Lancaster ha scoperto un nuovo materiale cristallino con proprietà tali da catturare l’energia dal sole, che può essere immagazzinata per diversi mesi a temperatura ambiente e rilasciata su richiesta sotto forma di calore. Il materiale si basa su un tipo di “struttura metallo-organica” (MOF), solida e stabile, costituita da una rete di ioni metallici collegati da molecole a base di carbonio, in grado di formare strutture tridimensionali. Tra le principali caratteristiche le strutture MOF sono porose e dunque possono formare materiali compositi in grado di ospitare altre piccole molecole all’interno delle loro strutture e di conservarle anche a lungo. Il team di ricerca di Lancaster è partito studiando il composito DMOF1 – i cui pori erano caricati con molecole di azobenzene, un composto che assorbe fortemente la luce e che agiscono come fotointerruttori, cambiando forma quando viene applicato uno stimolo esterno, come la luce o il calore – precedentemente preparato da un team di ricerca dell’Università di Kyoto, per capire se potesse essere usato per immagazzinare energia. I test effettuati dopo le ricerche hanno dimostrato che il materiale è in grado di immagazzinare l’energia per almeno quattro mesi. Una scoperta affascinante che potrebbe avere sviluppi importanti, considerando per esempio la possibilità di catturare e immagazzinare l’energia solare nei mesi estivi, per poi utilizzarla in inverno quando c’è meno sole. I ricercatori pensano ad applicazioni di vario genere tra cui i sistemi di riscaldamento in impianti off-grid o in luoghi remoti, l’integrazione ecologica del riscaldamento convenzionale in case e uffici, ma sono possibili anche utilizzi in campo medico. Potenzialmente potrebbe anche essere prodotto come un sottile rivestimento e applicato sulla superficie degli edifici, o utilizzato sui parabrezza delle automobili, dove il calore immagazzinato potrebbe essere utilizzato per sghiacciare i vetri nelle gelide mattine d’inverno. Il dottor John Griffin, docente senior di chimica dei materiali all’Università di Lancaster e tra i responsabili del progetto ha sottolineato che “il materiale funziona un po’ come i materiali a cambiamento di fase e la cosa interessante è che cattura l’energia “libera” direttamente dal sole. Inoltre non ha parti mobili o elettroniche e quindi non ci sono perdite coinvolte nell’accumulo e nel rilascio dell’energia solare”. Il team sta lavorando ora alla ricerca di altre strutture MOF e di tipi alternativi di materiali cristallini con un maggiore potenziale di accumulo di energia, punto debole del materiale sviluppato. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
23/04/2025 Il settore energetico dell'UE guida la riduzione delle emissioni di gas serra nel 2023 Il 2023 ha rappresentato un anno di svolta per l’Unione Europea nella sua ambiziosa corsa verso ...
22/04/2025 22 aprile, Earth Day 2025: Our Power, Our Planet Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra 2025 con il tema "Our Power, Our ...
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.
02/04/2025 Rete elettrica UE: servono investimenti per evitare il blackout della transizione energetica La rete elettrica dell’UE è obsoleta e inadatta a sostenere la transizione energetica. Servono investimenti massicci, ...
01/04/2025 ISH 2025: digitalizzazione e sostenibilità per l'edilizia del futuro A cura di: Laura Murgia Tecnologia, innovazione e soluzioni intelligenti hanno caratterizzato ISH 2025, appuntamento imprescindibile per il settore HVAC.
31/03/2025 La Giornata internazionale Rifiuti Zero 2025 dedicata alla moda e ai tessuti A cura di: Fabiana Valentini Si celebra il 30 marzo lo Zero Waste Day 2025 che si concentra sul mondo della ...