Sviluppo delle rinnovabili in Italia: una missione possibile, da condurre in maniera scientifica 04/04/2025
Risparmio energetico e cambiamento climatico: come l’efficienza energetica può contribuire alla sostenibilità globale 08/04/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
A cura di: Tommaso Tetro Arriva il primo green bond a lungo termine dell’Ue. Vale 12 miliardi, a 15 anni, con scadenza al 2037. Ed è un altro passo avanti della commissione Europea verso il Green deal, dal momento che servirà a finanziare la lotta ai cambiamenti climatici all’interno del Recovery nel più ampio pacchetto messo in campo con il Next Generation EU. Ma, non solo questo. A oggi è anche il maggior collocamento di obbligazioni ‘verdi’ per il mercato dei titoli di Stato. La vendita dell’obbligazione ‘verde’ è curata da BofA Securities, Credit Agricole, Deutsche Bank, Nomura e TD Securities; e ha registrato ordini da record per oltre 135 miliardi. L’emissione di questo green bond rientra nel programma Ue da 250 miliardi di euro di vendite, pari al 30% dell’emissione totale di Next Generation EU, entro il 2026. Il ricavato della raccolta verrà impiegato per progetti di tutela ambientale, lotta all’inquinamento, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. “Si tratta della più grande emissione di obbligazioni verdi al mondo di sempre – osserva la commissione Ue – con le obbligazioni verdi Next GenerationEu, l’Ue è destinata a diventare di gran lunga il più grande emittente di obbligazioni verdi al mondo, fornendo un impulso significativo ai mercati finanziari sostenibili e finanziando una ripresa dell’Ue più verde dalla pandemia”. Inoltre per la commissione “con il forte tasso di sottoscrizione in eccesso e le eccellenti condizioni di prezzo, l’emissione di oggi rappresenta un inizio promettente per il programma di obbligazioni verdi Next Generation EU fino a 250 miliardi di euro entro la fine del 2026″. Il prestito obbligazionario è “stato oltre 11 volte sottoscritto in eccesso, con prenotazioni superiori a 135 miliardi di euro. Un’ampia gamma di investitori ha espresso interesse per l’obbligazione”. Obiettivo fissato a 250 miliardi entro il 2026 Le caratteristiche dei bond devono rispondere a dei precisi parametri ‘green’ fissati dalla commissione Ue; tanto che si dovrà poi rendicontare (almeno una volta all’anno) delle spese effettuate facendo riferimento a nove determinate categorie, tra cui le rinnovabili, l’efficienza e la mobilità sostenibile. La transizione ecologica – che nel piano del Green deal targato Ursula von der Leyen trova le sue fondamenta fin dall’avvio del lavoro della commissione Ue – ha adesso un alleato in più sul fronte degli investimenti per contrastare l’impatto dei cambiamenti climatici e quindi per la cura del Pianeta. Ma cosa sono, e soprattutto cosa fanno i green bond? Le obbligazioni verdi, o Green Bond, sono strumenti finanziari soltanto in parte nuovi; hanno conosciuto un tasso di crescita straordinario dal 2007 a oggi. Sostanzialmente sono obbligazioni come tutte le altre. La loro emissione è legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente, come l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti pulite, l’uso sostenibile delle diverse applicazioni (dal trattamento dell’acqua e dei rifiuti, a iniziative legate alla prevenzione e controllo dell’inquinamento, dalle infrastrutture ai trasporti e alla mobilità). Il pacchetto di emissioni pensate dalla commissione Europea vanno in questa direzione e si inseriscono in un programma ad hoc. A livello economico e finanziario l’attenzione alla transizione ecologica è direttamente legata al mercato dei green bond, elemento che tiene anche conto dell’interesse delle grandi imprese e degli impegni dei Paesi nella lotta ai cambiamenti climatici. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
16/04/2025 Europa e crisi climatica: il report Copernicus 2024 conferma un continente sempre più fragile A cura di: Raffaella Capritti Il report Copernicus 2024 rivela un’Europa sempre più esposta alla crisi climatica: caldo estremo, alluvioni e ...
15/04/2025 Le città europee accelerano sugli investimenti per transizione ecologica e infrastrutture sociali Le città europee aumentano gli investimenti per transizione ecologica, edilizia sociale e infrastrutture resilienti.
14/04/2025 Tecnologie energetiche emergenti: tra slancio innovativo e incertezze di mercato Analisi delle tecnologie energetiche emergenti secondo l'IEA, tra progressi, rischi e necessità di investimenti.
12/04/2025 Green Energy Day: impianti rinnovabili aperti e visitabili 12 aprile, Green Energy Day: una giornata per capire l'importanza della transizione energetica andando a visitare ...
09/04/2025 Acciaio verde per una decarbonizzazione possibile e necessaria A cura di: Erika Bonelli Acciaio verde: pressioni industriali e inerzia politica possono rallentare la necessaria decarbonizzazione del settore.
02/04/2025 Rete elettrica UE: servono investimenti per evitare il blackout della transizione energetica La rete elettrica dell’UE è obsoleta e inadatta a sostenere la transizione energetica. Servono investimenti massicci, ...
01/04/2025 ISH 2025: digitalizzazione e sostenibilità per l'edilizia del futuro A cura di: Laura Murgia Tecnologia, innovazione e soluzioni intelligenti hanno caratterizzato ISH 2025, appuntamento imprescindibile per il settore HVAC.
31/03/2025 La Giornata internazionale Rifiuti Zero 2025 dedicata alla moda e ai tessuti A cura di: Fabiana Valentini Si celebra il 30 marzo lo Zero Waste Day 2025 che si concentra sul mondo della ...
28/03/2025 Molti ghiacciai non sopravviveranno al secolo A cura di: Raffaella Capritti Molti ghiacciai, incluse le meraviglie glaciali italiane, non sopravviveranno alla fine di questo secolo.
25/03/2025 Cresce la domanda energetica globale nel 2024. Il ruolo delle rinnovabili Nel 2024 la domanda energetica è aumentata del 2,2%, trainata dall’elettricità. Le rinnovabili e il nucleare ...