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Nella zona affari di Hong Kong sorgerà un nuovo edificio di 36 piani progettato da Zaha Hadid Architects. È il Murray Road. La hall e le aree esterne avranno una ricca dotazione di verde per ricreare brani di natura in una delle città più urbanizzate al mondo. La facciata è in vetro isolante a quattro strati, doppio laminato e doppia curvatura A cura di: Pietro Mezzi La torre e la ricca vegetazione (render Mir; credits Zaha Hadid Architects) Indice degli argomenti: Alla base tanto verde Struttura portante in acciaio Sostenibilità e intelligenza Gli spazi interni Controllo e qualità dell’aria interna Il monitoraggio delle stazioni meteorologiche Nell’affollato panorama urbano di Hong Kong nascerà a breve un nuovo edificio di 36 piani. È il Murray Road progettato da Zaha Hadid Architects per Henderson Land. Una torre che prenderà il posto di un parcheggio multipiano e creerà un’oasi urbana nei pressi del Chater Garden e a pochi passi dalla stazione della metropolitana Mtr. Alla base tanto verde Il complesso si trova al centro del distretto finanziario della metropoli, all’incontro di una rete di passaggi pedonali sopraelevati, collegati direttamente a giardini, negozi e ristoranti, oltreché agli uffici delle principali istituzioni finanziarie. La ricca vegetazione ai piedi della torre (render Mir; credits Zaha Hadid Architects) In una delle città più urbanizzate al mondo, il progetto dello studio internazionale Zha propone di ricreare la naturalità, con l’inserimento di alberi e giardini nella parte inferiore del grattacielo e la creazione di una serie di piazze avvolte nel verde. Le piante entrano a far parte dei generosi spazi interni grazie anche a una particolare forma della facciata realizzata in vetro curvo. Design ispirato alla Bauhinia Ma c’è di più. Il design reinterpreta le forme e la stratificazione di un bocciolo di Bauhinia, l’albero dell’orchidea di Hong Kong, in procinto di sbocciare. Render Arqui9; credits Zaha Hadid Architects La Bauhinia x blakeana, questo il nome scientifico, è stata scoperta per la prima volta nei giardini botanici della città proprio attorno al Murray Road: per sottolineare l’importanza di questo leguminoso ibrido, basti ricordare che le sue gemme fiorite sono presenti dal 1997 nello stemma ufficiale della città. Struttura portante in acciaio L’edificio multipiano di Henderson Land avrà una struttura in acciaio ad alta resistenza, con luci interne fino a 26 metri di lunghezza e uffici con un grado A di illuminazione naturale, senza pilastri interni e con altezze di cinque metri: caratteristiche queste che permetteranno la massima flessibilità interna. Le vetrate curve della Murray Road (render Mir; credits Zaha Hadid Architects) Il nucleo verticale è collocato sul lato orientale della torre per offrire la vista su Chater Garden e sullo skyline ovest della città. Sostenibilità e intelligenza Lavorando con il Building sustainability team di Arup, il progetto ha ottenuto le pre-certificazioni Leed Platinum e Well Platinum, oltre alla più alta valutazione a tre stelle del Green building rating program cinese. Grazie a un sistema di gestione intelligente dei percorsi verranno garantiti accessi protetti privi di contatti sia negli ambienti ufficio sia per l’accesso alle altre zone: con il cellulare, una smart card o un riconoscimento biometrico, gli occupanti potranno entrare e superare i controlli di sicurezza, chiamare gli ascensori fino al piano desiderato e accedere alle altre aree del complesso. Gli spazi interni L’ampio foyer a doppia altezza al piano terra, con i giochi di luce naturale e la ricca vegetazione, accoglie il personale e i visitatori, che vengono diretti verso l’atrio pubblico del secondo piano in corrispondenza dei passaggi sopraelevati della città. La facciata in vetro della hall, dal carattere scultoreo, definisce i numerosi ambienti, contraddistinti a loro volta da differenti colori. Lo Sky Garden si presenta con una fitta rete di vegetazione e di piantagioni idroponiche che svolgono una funzione di depurazione dell’aria, mentre la sala dei ricevimenti collocata in sommità consente di apprezzare lo skyline della città. Controllo e qualità dell’aria interna Progettata per resistere ai tifoni estivi della regione, per isolare efficacemente e ridurre anche il carico di raffreddamento, la facciata è formata da unità di vetro isolante a quattro strati, doppio laminato e doppia curvatura (le prime del loro genere a Hong Kong). L’interno dell’edificio (render PixelFlakes; credits Zaha Hadid Architects) La ventilazione, di tipo ibrido, è controllata dal sistema di gestione automatizzata e consente di ventilare naturalmente tutti i 36 piani. La ventilazione naturale può all’occorrenza essere integrata con la deumidificazione meccanica e la filtrazione per migliorare l’ambiente interno e la qualità dell’aria. Il sistema di monitoraggio della qualità dell’aria rileverà il grado di occupazione degli uffici e regolerà automaticamente la temperatura, l’umidità e il volume dell’aria fresca per soddisfare le esigenze. Questi sistemi intelligenti sono impostati in modo tale da prevedere con precisione le tendenze di occupazione giornaliera con lo scopo di ottimizzare la domanda di energia, garantendo maggior efficienza e consumi energetici contenuti. Il monitoraggio delle stazioni meteorologiche Due stazioni meteorologiche installate a livello della strada e sul tetto monitoreranno, in tempo reale, le condizioni esterne per quanto concerne polveri sottili, ozono, irraggiamento solare, velocità del vento, livello di precipitazioni, temperature, umidità e livello di rumore. Le stazioni informeranno gli occupanti della qualità dell’aria esterna e saranno collegate al sistema di gestione automatizzato per regolare la ventilazione ibrida della torre, garantendo l’erogazione di aria esterna di qualità. Le luci della torre di notte (render Arqui9; credits Zaha Hadid Architects) Per migliorare il comfort degli occupanti il progetto ha previsto l’installazione di un ventilatore solare lungo il perimetro occidentale di ogni piano. Alimentato dall’impianto fotovoltaico, il ventilatore a bassa velocità crea un canale d’aria che è in grado di regolare l’irraggiamento solare sulla zona perimetrale per migliorare il comfort. La riduzione del 26% della domanda di elettricità si otterrà con l’ottimizzazione dell’impianto di refrigerazione intelligente, delle apparecchiature di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria ad alta efficienza e dei sensori di luce diurna che riducono l’illuminazione artificiale durante i periodi di luce naturale. Per ridurre le emissioni di CO2 verranno utilizzati anche materiali riciclati. Scheda progetto Murray Road Località: Hong Kong Committente: Henderson Land Progetto: Zaha Hadid Architects, Patrik Schumacher Direttori di progetto: Jim Heverin, Sara Klomps, Chris Lepine (ZHA) Local architect: Ronald Lu & Partners Altezza: 190 m Piani: 36 (fuori terra) + 5 (interrati) Superficie coperta: 65% Superficie lorda di pavimento: 43.200 mq Engineering: WSP Progettazione strutturale: Lera; C M Wong & Associates; Eckersley O’Callaghan Progettazione facciate: Group 5F; Meinhardt Facade Technology Progettazione illuminotecnica: LichtVision; Speirs + Major Progettazione paesaggistica: PWP Landscape Architecture; Earthasia Progettazione civile e ambientale: Arup Progettazione trasportistica: MVA Progettazione acustica: Shen Milsom & Wilke Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto