Piove di Sacco, asilo nido a prova di sostenibilità



Inaugurata la nuova struttura per l’infanzia del comune padovano che accoglie fino a 72 ospiti. Un’opera del valore di 2miliardi e 800mila euro, più di due terzi provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto è dello studio Striolo Fochesato & Partners, la realizzazione dell’impresa Prearo Costruzioni

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L’asilo nido sostenibile di Piove di Sacco

Per dimensioni è la struttura più grande della provincia di Padova. È il nuovo asilo nido comunale Trincanato di Piove di Sacco, piccolo comune a pochi passi dalla laguna veneta, inaugurato pochi giorni fa e che è in grado di ospitare fino a 72 bambini.

Si tratta di un buon esempio di edilizia scolastica sostenibile, con un’architettura ispirata ai giochi componibili, frutto del progetto dello studio Striolo Fochesato & Partners e realizzato dall’impresa Prearo Costruzioni, storica azienda di Codevigo.

I fondi e il progetto

L’intervento – che ha richiesto un investimento di 2,8 milioni di euro, di cui 1 milione e 900mila euro di fondi del Pnrr e il restante da risorse di bilancio del Comune – ha previsto la demolizione del vecchio edificio (con il riutilizzo e il riciclo di tutto ciò che poteva essere recuperato) e la costruzione di una moderna struttura, con ambienti disegnati per stimolare le capacità di apprendimento dei più piccoli.

Il cantiere dell’asilo di Piove di Sacco
Il cantiere dell’asilo di Piove di Sacco

Il progetto si compone di sei volumi che riprendono i disegni stilizzati delle case realizzati dai bambini e identificano le diverse aule e gli spazi dedicati alle attività educative.

Un’ala del nuovo nido di Piove di Sacco
Un’ala del nuovo nido

L’organizzazione degli ambienti garantisce accessibilità, luminosità naturale e benessere indoor, con attenzione alla qualità dell’aria e al comfort acustico.

Un edificio in linea con i principi del Dnsh

Elemento distintivo del progetto è l’adesione ai principi del Dnsh (Do No Significant Harm), che garantisce che l’intervento non arrechi danni significativi all’ambiente.

L'isolamento a cappotto e i lavori di copertura dell’asilo nido di Piove di Sacco
I lavori di isolamento e copertura

L’edificio è stato progettato per limitare le emissioni di CO₂ grazie all’uso di materiali certificati e soluzioni passive per la climatizzazione e per ridurre l’impatto idrico ed energetico, con sistemi di recupero delle acque piovane e illuminazione a Led ad alta efficienza.

La realizzazione dei solai dell'asilo nido di Piove di Sacco
La realizzazione dei solai della nuova scuola dell’infanzia

Sono state adottate soluzioni per minimizzare la produzione di rifiuti da costruzione, attraverso un’accurata gestione dei materiali di demolizione e il loro recupero.

Rispettati i Cam Edilizia

L’intero intervento è stato realizzato nel pieno rispetto dei Criteri ambientali minimi Edilizia, fondamentali per garantire l’efficienza energetica e la sostenibilità dei materiali impiegati, fra cui i laterizi porizzati, il cappotto in lana minerale, l’isolamento del solaio in Xps e le coperture con pannelli in lana di roccia per ottimizzare la prestazione energetica.

Uno degli spazi comuni del nuovo nido di Piove di Sacco
Uno degli spazi comuni

L’edificio è dotato di impianti fotovoltaici, pompe di calore e sistemi di ventilazione meccanica controllata, per ridurre al minimo il consumo di energia da fonti non rinnovabili.

L’opera è stata realizzata in modo tale da consentire l’effettuazione di tutti gli interventi manutentivi da remoto o, se necessario, nell’area esterna dell’edificio, senza impattare con l’attività scolastica.

Asilo nido di Piove di Sacco, parla il progettista

«Il progetto nasce dall’idea di realizzare un elemento orizzontale, sul quale si inseriscono dei volumi che richiamano le forme delle case immaginate e disegnate dai bambini, quindi forme semplici a capanna, con finestre sulla parte frontale – racconta il progettista, l’architetto Andrea Fochesato, fondatore e partner dello studio e project manager -. Si tratta di volumi molto ampi, alti, con grandi finestre, molto illuminato e quindi confortevole».

Le aule con la copertura in legno del nuovo nido di Piove di Sacco
Le aule con la copertura in legno

Parla l’impresa

«Con questo progetto, Prearo Costruzioni conferma il proprio impegno nella realizzazione di edifici innovativi, efficienti e rispettosi dell’ambiente, contribuendo alla crescita del territorio e alla qualità della vita delle nuove generazioni – spiega Giovanni Prearo, titolare dell’azienda con il fratello Andrea -. Il cantiere ha portato con sé molteplici sfide, anche quelle legate all’iter burocratico e alla rendicontazione: una complessità, legata anche al fatto che l’opera è stata realizzata con i fondi Pnrr».

Il cantiere dell’asilo di Piove di Sacco

Prearo Costruzioni

Da oltre 70 anni Prearo Costruzioni, oggi guidata da Giovanni e Andrea Prearo, nipoti del fondatore Gino, è una realtà consolidata nel panorama del settore edilizio. L’azienda opera in ambiti diversi, dai restauri conservativi di edifici storici e di valore artistico alle ristrutturazioni, dal civile residenziale all’industriale e commerciale ai lavori pubblici e alle opere religiose.

La posa dei ferri delle travi della struttura portante dell'asilo nido di Piove di Sacco
La posa dei ferri delle travi della struttura portante

Scheda progetto Asilo nido di Piove di Sacco

  • Località: Piove di Sacco (Padova)
  • Committente: Comune di Piove di Sacco
  • Costo: 2,8 milioni
  • Fondi Pnrr: 1,9 milioni
  • Fondi comune: 900mila
  • Ospiti: 72
  • Progettazione: Striolo Fochesato & Partners
  • Impresa costruttrice: Prearo Costruzioni



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