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Future Living e Urban Village sono i progetti vincitori del bando Reiventing Cities per la capitale norvegese. Sorgeranno due complessi edilizi a emissioni zero in zone di rigenerazione urbana. Pannelli fotovoltaici su tetti e facciate, pompe di calore, ampio utilizzo del legno, aree verdi, cortili, spazi comuni e recupero dei rifiuti di cantiere. I progetti sono di Mad Arkitekter e Lpo Architects a cura di Pietro Mezzi Progetto Future Living Future Living è il primo dei due progetti della città di Oslo premiati dal bando internazionale Reiventing Cities. È quasi un progetto didattico, perché indica come realizzare un intervento costruttivo di case a emissioni zero (la progettazione architettonica è di Mad Arkitekter, quella paesaggistica di Landskap). Una volta costruito, sarà anche un esempio di come affrontare, in modo sostenibile, il riciclo dei rifiuti edilizi. La corte di FutureLiving (render Mad Arkitekter) Siamo a Stovner, nella valle di Grorud, un centro a nord est di Oslo, e Fossumdumpa è un’area di 25mila metri quadrati di superficie su cui si svilupperà la prima parte di un programma di riqualificazione di una grande area industriale dismessa, che nei prossimi vent’anni prevede di insediare seimila nuove abitazioni. Si tratta di un’iniziativa della municipalità di Oslo e del governo norvegese che hanno stretto un accordo per ridare vita alla valle attraverso un programma di riqualificazione incentrato sullo sviluppo urbano sostenibile. Render di Future Living (render Mad Arkitekter) Grazie a tale accordo Stovner, che è già servita da un efficiente sistema di trasporto pubblico, ha beneficiato di diversi miglioramenti: una nuova illuminazione pubblica, la realizzazione di spazi ricreativi, una nuova piscina comunale. Il progetto di Future Living vuole dimostrare che è possibile realizzare un’architettura di qualità sfruttando i principi dell’economia circolare. L’iniziativa servirà inoltre a creare occupazione e a immettere sul mercato alloggi a prezzi accessibili per i giovani della cittadina norvegese. La proposta progettuale affronta il tema della realizzazione di case e quartieri a energia zero e il problema dei rifiuti in campo edilizio con un approccio innovativo, che porterà a una riduzione delle emissioni del 90% attraverso il riciclo dei componenti e dei materiali edilizi. L’intervento presta attenzione alla biodiversità e al verde: il 50% dell’area sarà destinata a parco pubblico. Il sito, infine, ospiterà una comunità innovativa di start-up che lavorano sul tema dei cambiamenti climatici. Scheda progetto Fossadumpa – Recipe for Future Living Località Stovner, Oslo Progettazione architettonica Mad Arkitekter – Progettazione paesaggistica Landscakap + – Consulente ambientale Vill Energi Progetto Urban Village Il secondo progetto, Urban Village, è a localizzato Furuset, una zona di Groruddalen, nell’omonima valle, a nord est di Oslo. Conta 9.500 abitanti, soprattutto giovani e stranieri di 140 nazionalità differenti. La zona si è sviluppata in particolare negli anni ‘70 e comprende case, scuole, asili nido, case di cura e servizi pubblici. Il cortile di Urban Village (render Lpo Architects/Sla) La cittadina è ben collegata alla capitale attraverso il trasporto pubblico su gomma e metropolitano, ed è dotata di aree verdi. Da anni la municipalità di Oslo e il governo norvegese stanno intervenendo con programmi di riqualificazione urbana. Negli anni scorsi, l’autorità competente per l’energia, per Furuset ha previsto un piano di sviluppo urbano a efficienza climatica. Il progetto Urban Village, che si svilupperà su una superficie di 2.200 metri quadrati attualmente utilizzata a parcheggio, è stato ideato e progettato (progetto architettonico di Lpo Architects / Sla) avendo come parametro guida la sostenibilità e la resilienza urbana. Le nuove abitazioni saranno passive e dotate di pannelli fotovoltaici in copertura e sulle facciate degli edifici e di pompe di calore. Le pre-analisi della certificazione ambientale Breeam indicano prestazioni energetiche e ambientali molto alte. L’impronta di carbonio del nuovo insediamento sarà pertanto contenuta, grazie all’uso intensivo del legno, sia per la struttura portante sia come isolamento con fibra di legno. La vista dalla strada di Urban Village (render Lpo Archutects/Sla) Il design del complesso riflette una scelta basata sulla flessibilità tipologica e sugli spazi comuni, con ampi cortili, una serra, spazi liberi dalle auto e aree verdi. Il complesso è stato progettato per raggiungere un bilancio energetico positivo, produrre cioè una maggior quantità di energia rispetto a quella che se ne consumerà. Gli spazi verdi di Urban Village (render Lpo Architects/Sla) Scheda progetto Bygata Furuset – Urban Village Località Furuset, Oslo Progettazione architettonica Lpo Architects / Sla Consulenza ambientale Bollinger + Grohmann Fine lavori 2020 _______________________________________________________________________ Vedi anche: Co-Inventing Doria, un ostello innovativo con funzioni pubbliche Vitae, innovazione e convivenza urbana Reiventing Cities a Parigi Teatro delle Terme: nuovo rapporto tra acqua, terra e vegetazione Reinventing Cities a Madrid L’Innesto, un progetto di housing sociale collaborativo e sostenibile Reinventing Cities a Chicago Reiventing Cities a Reykjavik Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto