Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Un rifugio tranquillo nella lussureggiante foresta vicino al più grande centro ospedaliero di Oslo. Un’oasi in grado di regalare ai pazienti di lungo corso e ai loro familiari una tregua fisica e psicologica dalla routine ospedaliera. a cura di Tommaso Tautronico Progettato per conto della Fondazione Friluftssykehuset dallo studio di architettura Snøhetta, l’Outdoor Care Retreat è un rifugio in legno pensato per alleggerire la fase di ospedalizzazione di lungo corso. A soli cento metri dal grande ospedale norvegese Oslo University Hospital, il piccolo rifugio è uno spazio tranquillo e accogliente in cui gli ospiti possono beneficiare delle qualità terapeutiche offerte dalla natura. Un secondo edificio gemello è presente nel bosco di latifoglie nei pressi dell’ospedale Sørlandet Kristiansand nel sud della Norvegia, tra querce e betulle, affacciato sul vicino laghetto. Gli interni del rifugio ospedaliero sono in rovere “La natura è in grado di offrire un sentimento di gioia e aiuta i pazienti a rilassarsi. La permanenza nell’ambiente naturale rinnova quello stato di calma necessario quando si rientra in ospedale; in questo senso l’Outdoor Care Retreat aiuta i pazienti a superare più facilmente le cure e contribuisce ad una migliore gestione delle malattie” afferma la psicologa infantile Maren Østvold Lindheim dell’Ospedale universitario di Oslo, tra gli ideatori del progetto. Lo spazio può essere usato sia per i trattamenti clinici e sia per trascorrere del tempo con parenti e amici, lontano dai corridoi ospedalieri. Il rifugio è aperto a tutti i pazienti e le prenotazioni sono gestite attraverso un sistema interno. Il rifugio ospedaliero di design che dona relax L’idea di progettare degli spazi all’aria aperta per i pazienti è frutto della collaborazione con il Dipartimento di Psicosomatica e CL-Child Psychiatry dell’Ospedale Universitario di Oslo. Alla base del progetto la forte convinzione del contributo terapeutico derivante dalla natura, un toccasana per il corpo e per la mente, lontano dai rigidi trattamenti sanitari. Esteso su una superficie di 35 mq, il piccolo rifugio immerso nel verde contrasta con la vicina e gigantesca struttura ospedaliera. Nonostante sia parte integrante dell’ospedale, la sua posizione è appartata, nascosta, percepita come un luogo a sé stante. La struttura del rifugio si rifà alla classica casa sull’albero sognata da tutti i bambini. Luminoso, accessibile, costituito da blocchi diversi, il rifugio si estende nel paesaggio come rami asimmetrici. Il legno massiccio della struttura diventerà grigio nel tempo, mescolandosi naturalmente con l’ambiente circostante. Al suo interno tre zone distinte: una stanza principale, una più piccola dove i pazienti possono chiacchierare o sottoporsi alle cure mediche, ed un bagno. Per richiamare l’atmosfera tipica dei boschi, gli architetti hanno pensato di realizzare tutti gli interni in rovere. Inoltre, grazie alle ampie vetrate completamente apribili, è possibile godere di una vista rilassante sui boschi che circondano la piccola struttura, annusare il profumo della foresta, ascoltare il suono dell’acqua e il cinguettio degli uccellini. Nell’Outdoor Care Retreat tutto è realizzato a misura d’uomo ed è fatto in modo tale da invitare la natura ad entrare nel rifugio e donare quel benessere psico-fisico necessario ai pazienti per affrontare e superare il ricovero ospedaliero. Img by Snøhetta, credit Ivar Kvaal Tema Tecnico Architettura sostenibile Consiglia questo progetto ai tuoi amici Commenta questo progetto