Sviluppo delle rinnovabili in Italia: una missione possibile, da condurre in maniera scientifica 04/04/2025
Risparmio energetico e cambiamento climatico: come l’efficienza energetica può contribuire alla sostenibilità globale 08/04/2025
Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Sostenibilità ed efficienza energetica sono il cuore del progetto di recupero e di adeguamento sismico della scuola materna comunale del centro irpino di San Sossio Baronia Un progetto ad alta efficienza energetica e innovativo quello che ha portato riqualificazione della scuola materna comunale di San Sossio Baronia, borgo irpino, in cui sono state utilizzate varie soluzioni rinnovabili per garantire ai piccoli ospiti una struttura sicura, confortevole, energeticamente efficiente e sostenibile, in un territorio spesso colpito da eventi sismici drammatici. I lavori che hanno interessato l’edificio suddiviso su tre piani con una superficie calpestabile di circa 400 mq a piano, sono stati realizzati grazie a un finanziamento della Regione Campania aggiudicato grazie alle caratteristiche del progetto di adeguamento sismico ed efficientamento energetico. La scuola è stata dotata di una centrale termica multi sorgente Vaillant, di un impianto geotermico, solare e una caldaia a condensazione, così da garantire che l’intera struttura abbia massimo comfort climatico e acqua calda sanitaria con costi di esercizio e un impatto ambientale estremamente contenuti. Il Comune di San Sossio Baronia si trova a 650 m s.l.m. con una temperatura di progetto di -6 °C ed una temperatura esterna media di 12.7 ºC, il che ha richiesto molta attenzione da parte dei progettisti per riuscire a immagazzinare energia limitando il più possibile la dispersione di calore, con l’obiettivo di ridurre i costi di oltre il 50%. Per diminuire il fabbisogno termico, l’intero edificio è stato ricoperto con un involucro termico che ne assicura la coibentazione e gli infissi sono stati sostituiti con soluzioni ad alte prestazioni. Per i due piani superiori, tra i quali quello dedicato alle attività scolastiche, sono stati utilizzati un impianto ad alta inerzia termica, una soluzione a pannelli radianti, in grado di garantire una migliore distribuzione del calore e maggiore confort termico all’interno della struttura. Al piano inferiore, che ospita la palestra e quindi richiede soluzioni di riscaldamento differenti, la scelta è stata quella dei ventilconvettori. Le scelte impiantistiche Per soddisfare tutte le richieste di riscaldamento, acqua calda, e gli ambiziosi obiettivi di efficienza energetica e impatto ambientale, la vecchia caldaia a basamento è stata sostituita da una centrale termica multi sorgente formata da due pompe geotermiche, un impianto solare a svuotamento e una caldaia a condensazione. I tre generatori agiscono su un puffer a stratificazione che rende possibile estrarre acqua tecnica a diversi livelli di temperatura, per le diverse esigenze. Questa soluzione è stata realizzata attraverso l’installazione, per la prima volta in Italia, due pompe di calore geotermiche Vaillant flexoTHERM exclusive Green iQ da 15 kW che lavorano in parallelo, alle quali si affiancano un impianto solare gestito da una stazione termica Vaillant auroFLOW plus e una caldaia murale a condensazione Vaillant ecoBLOCK plus da 46 kW. Per ogni pompa geotermica sono stati realizzati tre pozzi profondi circa 100m, mentre l’impianto solare a svuotamento è formato da 4 collettori Vaillant auroTHERM VFK. Il puffer è un Vaillant allSTOR exclusive VPS, che accumula dalle tre diverse fonti e alimenta le richieste termiche della struttura, con una zona diretta ad un temperatura di 45/50 ºC e tre zone miscelate a 39ºC. L’acqua calda viene invece prelevata attraverso una stazione di scambio rapido Vaillant aguaFLOW exclsuive dalla capacità di 35 l/min. Nei suoi primi mesi di funzionamento, il nuovo impianto della scuola materna comunale di San Sossio Baronia ha dimostrato di essere in grado di prestazioni addirittura superiori al previsto. Un dato particolarmente interessante emerge dalla lettura del mix di fonti utilizzate dal collaudo, nel settembre 2016, al gennaio 2017. Nonostante un inverno molto freddo, con diversi episodi nevosi, la caldaia a condensazione ecoBLOCK plus è stata in funzione per un totale di sole 25 ore. Se si considera che l’impianto, viste le caratteristiche e la destinazione dell’edificio, è attivo praticamente 24 ore al giorno, si comprende come le fonti rinnovabili, e in particolare le due pompe geotermiche flexoTHERM exclusive Green iQ, da sole sono riuscite ad assicurare oltre il 95% del fabbisogno termico e di acqua calda sanitaria della struttura. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
03/05/2020 VAILLANT Il marchio Vaillant fa parte del gruppo tedesco Vaillant Group, uno fra i maggiori produttori europei ...
11/04/2025 Pardee School esempio di sostenibilità: carbonio incorporato ridotto dell’87% A cura di: Tommaso Tautonico Nuova sede della Pardee School: scheletro in legno massello, tripli vetri con schermatura solare, pannelli fotovoltaici ...
03/04/2025 Italian Geothermal Forum: la geotermia protagonista della transizione energetica italiana A cura di: Erika Bonelli Gli esiti dell'Italian Geothermal Forum 2025, le strategie per lo sviluppo della geotermia in Italia e ...
13/03/2025 Expo City Dubai: nuovo centro urbano nel segno della sostenibilità A cura di: Tommaso Tautonico Riutilizzare l’80% delle strutture realizzate per l’Expo Dubai 2020 per dare vita ad un centro urbano ...
18/02/2025 Riyadh: facciata ondulata per la nuova stazione metropolitana A cura di: Tommaso Tautonico La nuova stazione metropolitana di Riyadh prevede progettazione passiva e un sistema di raffreddamento alimentato ad ...
03/02/2025 Greenhouse garden: nuova vita alla ex centrale elettrica a carbone A cura di: Tommaso Tautonico Expo Cultural Park Greenhouse è una serra sorta sull’area di una ex centrale a carbone, che ...
07/01/2025 A Siviglia il primo edificio della Commissione Europea a emissioni nette zero Sarà realizzato a Siviglia in Spagna il progetto del JRC, primo edificio a emissioni nette zero della ...
04/12/2024 Soluzioni per il Green Building: l’utilizzo di fibre di rinforzo vegetali nei materiali per l’edilizia Le fibre vegetali stanno rivoluzionando l'edilizia sostenibile: materiali leggeri, isolanti e a basso impatto ambientale.
02/12/2024 Riqualificazione energetica: il caso del condominio di via Birago a Milano Grazie all'intervento di riqualificazione energetica di Teicos nel condominio via Birago a Milano risparmio del 45% ...
27/11/2024 Alisher Navoi Scientific Centre: il centro di ricerca ispirato alle torri del vento A cura di: Tommaso Tautonico Il nuovo Alisher Navoi Research Centre di ZHA realizzato con progettazione passiva ha un design ispirato ...
07/10/2024 Nuovo studentato Accademia Brera, esempio di design sostenibile e innovazione A cura di: Raffaella Capritti Nuovo studentato Accademia Brera presso lo Scalo Farini a Milano: un progetto NZEB e gas-free che ...
03/05/2020 VAILLANT Il marchio Vaillant fa parte del gruppo tedesco Vaillant Group, uno fra i maggiori produttori europei ...