Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 15 giugno il Decreto Sviluppo recante misure urgenti per lo sviluppo economico. Tra le novità più significative va sottolineata la proroga fino al 30 giugno 2013 della detrazione fiscale sulle riqualificazioni energetiche degli edifici, ma l'aliquota scende dal 55 al 50% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2013 a 30 giugno 2013. Fino al 31 dicembre 2012 gli interventi che attualmente beneficiano della detrazione del 55%, continueranno a usufruirne in maniera invariata.Invece fino al 30 giugno 2013 la detrazione Irpef sulle ristrutturazioni edilizie sale dal 36 al 50%, con un tetto massimo di spesa agevolabile che passa da 48.000,00 a 96.000,00 euro per unità immobiliare. Dopo il 30 giugno 2013 la detrazione, divenuta ormai strutturale, ritornerà al 36% ed limite massimo di spesa a 48 mila euro.In particolare dopo il 30 giugno 2013, se non vi saranno variazioni legislative, esisterà la sola detrazione strutturale del 36%, anche per le spese legate alla riqualificazione energetica. Si sono susseguiti in questi giorni commenti e critiche da parte di Associazioni e sindacati che non approvano assolutamente l'aliquota del 50% per gli interventi di efficientamento energetico.Antonio Filippi, responsabile Energia della CGIL nazionale sostiene "Il Decreto legge approvato prevede che dal 1° gennaio 2013 al 30 giugno 2013 le detrazioni spetteranno per una quota del 50%, invece che del 55%. Un vero colpo mortale all'intera filiera. È veramente incomprensibile che per fare "cassa" si tagli un settore come quello dell'efficienza energetica che è uno degli obiettivi indicati anche dall'Unione Europea. Chi mai intraprenderà più interventi di efficientamento energetico, quando il "Bonus" per le semplici ristrutturazioni edilizie ordinarie, sarà disponibile per lo stesso importo, con il vantaggio di non sottostare a nessun adempimento? Basterà dichiarare la ristrutturazione e ogni problema di rendicontazione scomparirà". Uncsaal, l'associazione confindustriale del comparto italiano dell'involucro edilizio, ritiene che questa decisione significhi di fatto un affossamento delle detrazioni del 55% con un conseguente gravissimo impatto negativo per il sistema Paese, per il comparto dei prodotti da costruzione. "Un 55% prorogato per soli sei mesi con una aliquota depotenziata al 50% e poi ricondotto in un provvedimento generalizzato per l'edilizia con una aliquota al 36% non sarà determinante per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico del Paese, non sostenendo adeguatamente singoli interventi praticabili per il risparmio energetico degli edifici e non favorendo l'affermazione sul mercato di prodotti tecnologicamente avanzati e performanti. Non sarà determinante per invertire il gravissimo trend negativo che sta colpendo il comparto italiano dei prodotti da costruzione legati al risparmio energetico, non essendo una misura stabilizzata e anticiclica. Non apporterà benefici all'Erario in assenza di una domanda incrementale che detrazioni al 55% e stabilizzate potrebbero produrre, ovvero 2.5 miliardi di euro all'anno, con un derivante gettito fiscale incrementale (da IVA e reddito d'impresa) di almeno 600 milioni di euro all'anno. Il depotenziamento del 55% e dell'appeal commerciale nei confronti dei consumatori favorirà il riacutizzarsi dell'economia sommersa con ulteriore danno per le entrate erariali". Anche il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza ha commentato il Decreto sviluppo "Il Governo ha fatto bene a inserire nel decreto sviluppo la riqualificazione urbana come volano per il rilancio economico e del settore edilizio in crisi. Peccato, però, che le norme previste nel provvedimento rischino di fermare proprio quella innovazione indispensabile per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza dello stesso patrimonio edilizio. Dispiace segnalare che neanche il terremoto in Emilia o l'accordo raggiunto oggi al Parlamento europeo sulla nuova Direttiva per l'efficienza energetica abbiano portato a un cambiamento nel modo di affrontare le priorità per il rilancio dell'edilizia nel nostro Paese".Due, in particolare, i punti che Legambiente segnala in maniera fortemente critica: anzitutto il messaggio che il Governo lancia al settore delle costruzioni è sbagliato perché mette sullo stesso piano interventi innovativi e non, con uguali incentivi sia per quelli che producono risparmio e benessere che per quelli che sprecano energia e usano materiali vecchi, insicuri e inquinanti. "E' paradossale inoltre – ha continuato Cogliati Dezza – che in un periodo di così profonda difficoltà per le famiglie non le si aiuti a ridurre la spesa in bolletta. E dispiace che l'Ance non abbia insistito con il Ministro Passera nel fargli capire che queste ricette inseguono una idea vecchia e fallimentare del settore delle costruzioni". Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
26/03/2025 Fondi PNRR per le Comunità Energetiche: proroga al 30 novembre 2025 Il MASE proroga al 30/11/2025 i fondi PNRR per le Comunità Energetiche Rinnovabili nei piccoli comuni ...
26/03/2025 Agevolazioni per impianti fotovoltaici e minieolici, domande dal 4 aprile: ecco le istruzioni A cura di: Adele di Carlo Agevolazioni PMI: modalità di invio e scadenze per ottenere gli aiuti economici per l’installazione di impianti ...
18/03/2025 C.S.E. 2025: 232 milioni dal MASE per la sostenibilità energetica dei Comuni A cura di: Raffaella Capritti Il MASE pubblica l'avviso C.S.E. 2025: 232 milioni per i Comuni italiani per l’efficienza energetica degli ...
18/03/2025 Dl bollette, i vantaggi per famiglie e imprese: il punto delle associazioni A cura di: Giorgio Pirani Il Decreto Bollette stanzia circa 3 miliardi a sostegno di famiglie e imprese per la la ...
17/03/2025 Ufficiale, il 29 maggio scade lo scambio sul posto per il fotovoltaico: cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Finisce l’era dello scambio sul posto per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici: cosa prevede l’ultima delibera ...
11/03/2025 La Corte Costituzionale boccia la moratoria della Sardegna sulle rinnovabili La Consulta boccia la moratoria della Sardegna sulle rinnovabili: incostituzionale il divieto di nuovi impianti per ...
11/03/2025 MASE, nuovi incentivi alle Regioni che promuovono le energie rinnovabili A cura di: Adele di Carlo Pubblicato il decreto con le modalità di distribuzione di oltre 38 milioni euro alle Regioni che ...
07/03/2025 I residenti all'estero beneficiano delle agevolazioni prima casa? Cosa dice la legge A cura di: Adele di Carlo L’Agenzia delle Entrate conferma la tassazione agevolata sulla prima casa anche per i residenti all’estero: i ...
26/02/2025 Clean Industrial Deal: uno slancio per la competitività e la decarbonizzazione dell'industria europea La Commissione Europea lancia il Clean Industrial Deal per sostenere l'industria europea verso la decarbonizzazione e ...
15/01/2025 Prevenzione incendi nei sistemi di accumulo energia: le linee guida dei Vigili del Fuoco Le linee guida dei Vigili del Fuoco per progettisti e operatori: sicurezza, distanze e normative per ...