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A cura di: Adele di Carlo Indice degli argomenti Toggle Decreto Milleproroghe, un provvedimento necessarioDecreto Milleproroghe e rinnovabili: le novitàFotovoltaico nelle strutture turistiche e DILA Il Consiglio dei Ministri, in data 9 dicembre 2024, ha approvato il Decreto legge Milleproroghe 2025, il provvedimento che raccoglie una vasta gamma di proroghe e rinvii legislativi in vari ambiti. Dei 20 articoli complessivi, diversi si focalizzano sulle Rinnovabili, settore strategico per la transizione ecologica del Paese. Il testo si concentra su due interventi specifici: l’obbligo di utilizzo di fonti di energia rinnovabile (FER) per i fornitori di energia termica le semplificazioni per gli impianti fotovoltaici nelle strutture turistiche Ecco i dettagli sulle novità del decreto Milleproroghe in tema di rinnovabili e il suo impatto sulle politiche energetiche nazionali. Decreto Milleproroghe, un provvedimento necessario Ogni anno a dicembre il governo approva il cosiddetto “decreto Milleproroghe”, un provvedimento che serve a posticipare la scadenza di alcune disposizioni normative. Da misura straordinaria, il Milleproroghe è ormai una consuetudine e riguarda molteplici argomenti, anche molto diversi tra loro: pubblica amministrazione, forze dell’ordine, sistema sanitario nazionale e così via. Il decreto Milleproroghe approvato per il 2025 non fa eccezione; tra le proroghe contenute nei suoi 20 articoli troviamo disposizioni su contratti pubblici, polizze assicurative, fondo di garanzia per le aziende ed anche sulle energie green. Queste ultime si concentrano su fotovoltaico, DILA e obbligo di incremento di energia rinnovabile termica. Decreto Milleproroghe e rinnovabili: le novità Il capitolo “energia” del decreto legge prevede, in primo luogo, l’obbligo di FER per i fornitori di energia termica. Tale obbligo prevede che i fornitori di energia termica dovranno integrare una quota di fonti rinnovabili nella propria offerta. I soggetti a cui l’obbligo si riferisce sono i sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento, gli impianti di cogenerazione con vendita di energia termica per riscaldamento e raffrescamento e gli impianti di riscaldamento e raffrescamento non collegati a sistemi di teleriscaldamento. Inizialmente, l’entrata in vigore dell’obbligo era stata fissata al 1° gennaio 2024 (ai sensi dell’articolo 27 del decreto legislativo n.199), ma l’emanazione delle norme attuative è stata rallentata da critiche e ostacoli burocratici. Ciò ha comportato la mancata pubblicazione del Decreto OIERT, essenziale per rendere operativa la misura. Con il decreto Milleproroghe 2025 la nuova scadenza passa al 1° gennaio 2026, in tal modo gli operatori a cui è rivolto l’obbligo avranno più tempo per adeguarsi. Fotovoltaico nelle strutture turistiche e DILA Il secondo intervento riguarda le semplificazioni per l’installazione di impianti fotovoltaici nelle strutture turistiche e termali. I progetti di impianti fotovoltaici con potenza fino a 1 MWp possono utilizzare la Dichiarazione di Inizio Lavori Asseverata (DILA), una misura che accelera le procedure burocratiche per l’autorizzazione. L’utilizzo della DILA, però, è subordinato al rispetto di alcune condizioni: che gli impianti siano destinati prioritariamente all’autoconsumo delle strutture che le installazioni siano realizzate in aree fuori dai centri storici e non soggette a vincoli di tutela La scadenza era inizialmente fissata al 31 dicembre 2024, con il Decreto Milleproroghe 2025 passa invece al 31 dicembre 2025, un anno in più per realizzare impianti fotovoltaici con iter semplificato. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
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