Impianto termico o di climatizzazione (invernale/estiva): tipologie, caratteristiche e componenti 26/03/2025
Pubblicata l’attesa circolare dell’Agenzia delle Entrate con i chiarimenti per la cessione anche alle banche, per i contribuenti no tax area, dell’ecobonus per i lavori in condominio L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il provvedimento 165110/2017 che sostituisce quello dello scorso 8 giugno 2017, in seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 4-bis del decreto legge 50/2017, convertito nella legge 96/2017, che contiene chiarimenti riguardo alla modalità di cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante per gli interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni di edifici. Il provvedimento chiarisce che i contribuenti appartenenti alla no tax area possono cedere anche alle banche e intermediari finanziari, oltre che a fornitori e imprese edili, il credito relativo all’ecobonus sui lavori condominiali. La detrazione non può essere in nessun caso essere ceduta alle pubbliche amministrazioni. Ricordiamo che la Legge di bilancio 2017 ha previsto la possibilità per tutti i contribuenti che sostengono le spese di cedere il credito ai fornitori e alle imprese che effettuano i lavori di riqualificazione energetica delle parti comuni condominiali. Successivamente il Dl 50/2017 ha deliberato che per tali interventi, relativamente alle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021, i beneficiari degli incentivi che si trovano nella no tax area e che dunque possiedono redditi esclusi dall’imposizione Irpef per espressa previsione o perché l’imposta lorda è assorbita dalle detrazioni per redditi previste dal Tuir, possono cedere le detrazioni anche alle banche e agli intermediari finanziari. In particolare il provvedimento stabilisce che il credito d’imposta cedibile da parte di tutti i condòmini, compresi quelli che nell’anno precedente a quello di sostenimento delle spese si trovano nella no tax area, corrisponde alla detrazione dall’imposta lorda delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 nella misura del 70%, per gli interventi che interessano l’involucro dell’edificio e nella misura del 75%, per quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva degli edifici. I condòmini che si trovano nella no tax area possono cedere sotto forma di credito anche la detrazione spettante per gli altri interventi di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici, nella misura del 65% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021. Il totale delle spese non può superare i 40 mila euro moltiplicato il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio e deve essere diviso in dieci quote annuali di pari importo. Come cedere il il credito d’imposta Il condomino deve informare l’amministratore di condominio, entro il 31 dicembre del periodo d’imposta di riferimento, della cessione e relativa accettazione del cessionario, indicando la denominazione e il codice fiscale di quest’ultimo. L’amministratore del condominio per rendere efficace la cessione, è tenuto a comunicare annualmente tali dati all’Agenzia delle Entrate con la procedura prevista per l’invio dei dati ai fini della dichiarazione precompilata e consegna al condòmino la certificazione delle spese a lui imputabili sostenute nell’anno precedente dal condominio. Nel “Cassetto fiscale” del cessionario l’Agenzia delle Entrate rende visibile il credito a lui ceduto che può essere utilizzato, o ulteriormente ceduto. Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione mediante il modello F24 solo attraverso i canali telematici dell’Agenzia. La quota del credito che non è utilizzata nel periodo di spettanza è riportata nei periodi d’imposta successivi e non può essere chiesta a rimborso. Consiglia questa notizia ai tuoi amici Commenta questa notizia
17/03/2025 Ufficiale, il 29 maggio scade lo scambio sul posto per il fotovoltaico: cosa cambia A cura di: Adele di Carlo Finisce l’era dello scambio sul posto per l’energia prodotta da impianti fotovoltaici: cosa prevede l’ultima delibera ...
11/03/2025 La Corte Costituzionale boccia la moratoria della Sardegna sulle rinnovabili La Consulta boccia la moratoria della Sardegna sulle rinnovabili: incostituzionale il divieto di nuovi impianti per ...
11/03/2025 MASE, nuovi incentivi alle Regioni che promuovono le energie rinnovabili A cura di: Adele di Carlo Pubblicato il decreto con le modalità di distribuzione di oltre 38 milioni euro alle Regioni che ...
07/03/2025 I residenti all'estero beneficiano delle agevolazioni prima casa? Cosa dice la legge A cura di: Adele di Carlo L’Agenzia delle Entrate conferma la tassazione agevolata sulla prima casa anche per i residenti all’estero: i ...
26/02/2025 Clean Industrial Deal: uno slancio per la competitività e la decarbonizzazione dell'industria europea La Commissione Europea lancia il Clean Industrial Deal per sostenere l'industria europea verso la decarbonizzazione e ...
15/01/2025 Prevenzione incendi nei sistemi di accumulo energia: le linee guida dei Vigili del Fuoco Le linee guida dei Vigili del Fuoco per progettisti e operatori: sicurezza, distanze e normative per ...
24/12/2024 DM FER2, il MASE approva le regole operative per impianti alimentati da biogas e biomasse A cura di: Adele di Carlo Pubblicato il decreto che contiene le regole operative per l’attuazione del DM FER2 per impianti alimentati ...
19/12/2024 Rinnovabili, semplificazione per fotovoltaico e DILA: cosa contiene il decreto Milleproroghe A cura di: Adele di Carlo Tutte le novità in materia di fonti di energia rinnovabile contenute nel Decreto Milleproroghe approvato dal ...
09/12/2024 Assorbimenti di carbonio, il Consiglio Ue approva il primo quadro di certificazione: cosa prevede A cura di: Adele di Carlo Cosa stabilisce il regolamento del sistema di certificazione per gli assorbimenti di carbonio in Ue. Un ...
28/11/2024 Approvato il Testo Unico Rinnovabili: cosa cambia su Attività libera, PAS e autorizzazioni A cura di: Adele di Carlo Via libera al Testo Unico Rinnovabili: sarà più semplice realizzare e gestire impianti. Ecco le principali ...